header logo

Protagonisti indiscussi la scorsa stagione, ruolo ben diverso e meno appariscente in quella corrente. 

Hanno segnato il destino dei giallorossi nell’ultimo campionato Primavera, terminato con la vittoria dello Scudetto a suon di gol e gran belle giocate che hanno regalato ai propri compagni e tifosi indimenticabili ricordi, per sempre impressi nella mente di ognuno di loro. 

Quest’anno in prima squadra, come facilmente prevedibile, una posizione meno primaria per l’età, ancora tenera, il ruolo occupato in mezzo al campo, considerata la folta concorrenza di altri interpreti titolari, e le gerarchie tecnico-tattiche del loro allenatore ma nonostante ciò rimangono sempre un talento grezzo da far crescere, maturare per essere all’altezza del contesto e farsi trovare pronti quando chiamati in causa.

Federico Coppitelli, allenatore del Lecce Primavera

Stiamo parlando di Berisha, Burnete, Corfitzen e Samek, i baby-giallorossi alla loro prima esperienza in Serie A dopo quella indimenticabile dell’ultima annata agli ordini di mister Coppitelli.

Il centrocampista albanese, dopo aver collezionato 52 presenze nelle giovanili del Lecce, condite da 13 gol (10 dei quali lo scorso anno), non ha ancora esordito nel massimo campionato italiano, assieme a Samek che è agli ordini di D’Aversa solo da poco più di due settimane, dopo aver accumulato in Primavera 41 presenze, tra la stagione 22/23 e 23/24, fornendo 3 assist per i suoi compagni e rappresentando un elemento di assoluta qualità e prospettiva per il centrocampo giallorosso. 

Gli unici due ad aver esordito quest’anno sono Burnete e Corfitzen. Il centravanti rumeno, classe 2004, dopo i 21 gol della passata annata e il primo posto nella classifica marcatori tra i suoi coetanei, ha collezionato 13 minuti in questa stagione con la prima squadra, fornendo anche un assist, alla prima giornata, contro la Lazio per il definitivo 2-1 segnato da Di Francesco. 

Infine, l’ultimo ad aver debuttato nel primo campionato italiano è Corfitzen. Il giovane danese, infatti, ha esordito in Serie A lo scorso sabato nella sfida casalinga contro il Napoli per un totale di 8 minuti. Il classe 2004 è stato anche impiegato nella sfida di Coppa Italia contro il Como, subentrando nei minuti finali a Strefezza. 

Sicuramente ancora molto poco per vedere all’opera il talento dei giovani ragazzi e chi lo sa, magari un’esperienza in prestito nel corso della prossima sessione di mercato potrebbe fare al caso loro per essere impiegati con maggiore continuità. 

Servirà lavoro, costanza, determinazione per rimanere sul pezzo e non perdere la stoffa che li ha sempre contraddistinti per continuare a essere protagonisti in questo ambiente. E allora pazientate ragazzi perché l’occasione giusta arriverà presto. 

Lecce-Sassuolo, dove vedere la partita: orari e probabili formazioni
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"