Falcone, il nuovo capitano del Lecce pronto a diventare "Leggenda"

Dopo le voci di mercato, il portiere resta nel Salento per ottenere la quarta salvezza in A e scrivere la storia
Dalle sirene del Torino alla fascia da capitano del Lecce, il passo è stato breve ma pieno di significato. Wladimiro Falcone, punto fermo tra i pali giallorossi, ha detto no al mercato per dire sì a una sfida ancora più importante: portare il Lecce alla quarta salvezza consecutiva in Serie A. E farlo da leader.
Il tecnico Eusebio Di Francesco, alla vigilia della sfida di Coppa Italia contro la Juve Stabia, ha sciolto ogni dubbio:
La scelta spettava a me, credo che se la meriti e credo che questa scelta lo abbia gratificato. Confermo che sarà lui il capitano anche con la Juve Stabia.
Una fascia pesante, ma meritata
Non è una fascia qualsiasi. È quella che Falcone ha conquistato con il lavoro quotidiano, con le parate decisive, ma soprattutto con la personalità. Il numero 30 giallorosso è diventato negli anni il volto di un Lecce che non molla mai, che lotta, che si salva contro tutto e tutti.
Rinunciare a una possibile vetrina in una piazza ambiziosa come quella granata per restare nel Salento è una scelta di cuore e di coerenza. Falcone non vuole solo giocare. Vuole entrare nella storia del club, come simbolo di un ciclo che vuole continuare a scrivere pagine importanti.