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Il Toro spreca troppe occasioni da rete, rigore di Belotti compreso, e contro il Parma nella prima gara di campionato dopo il lungo stop causa Covid-19 si deve accontentare di un punto che poco smuove, in ottica salvezza. Il periodo di inattività fa sì che l’avvio di gara sia inevitabilmente blando. La squadra che comunque prova a velocizzare il gioco è il Torino. I granata sbagliano un paio di ripartenze, ma al quarto d’ora passano: Edera calcia a giro trovando la deviazione di un difensore gialloblù. Sull’angolo che segue, calciato da Berenguer, il tempo di stacco di Nkoulou è perfetto: frustata al pallone e Sepe è battuto. La reazione del Parma è immediata, e porta a un doppio intervento di Sirigu: al 24’ l’azzurro alza in angolo un retropassaggio aereo di Nkoulou, pochi secondi dopo legge bene una velenosa conclusione di Kurtic. La pressione del Parma porta frutto al 31’, quando Gervinho da sinistra centra per Kucka che piega le mani a Sirigu. Nella circostanza De Silvestri non riesce a chiudere sull’ivoriano, e il tentativo disperato di Edera di contrarre l’autore del pari non va a buon fine (manca una copertura, visto che l’attaccante esterno si trova a ballare tra due uomini ed è in ritardo su quello decisivo, con Zaza che è troppo lontano dall’azione). De Silvestri, al 38’, ha la chance del riscatto: delizioso il cross di Belotti per il terzino che, a differenza del camerunese, si lascia colpire dal pallone più che imprimere forza e giusta direzione al medesimo. Ergo, Sepe controlla a terra. I granata aggrediscono la ripresa e al 2’ hanno l’occasione ideale per passare nuovamente avanti: cross di Berenguer, sponda di De Silvestri per Zaza che in spaccata conclude trovando la respinta di Sepe, sul pallone si avventa Edera che viene steso da Iacoponi. Calcio di rigore calciato troppo centralmente da Belotti e parato dal portiere degli emiliani (che al 4’ trattiene anche una rasoiata di Edera). Il Toro accusa il colpo e fatica a riproporsi nell’area gialloblù, mentre il Parma ha due opportunità tra il 22’ e il 24’: prima ci prova Kulusevski da dentro l’area con Sirigu che si oppone a mani aperte, quindi tocca a Gervinho calciare, ma la conclusione dell’attaccante non ha la sufficiente angolazione per sorprendere il numero 39 del Torino che blocca a terra. Clamorosa l’occasione sciupata da Edera, che almeno ha il merito di dare il là all’azione, al 29’: perfetto cross di Ola Aina per il prodotto del settore giovanile granata che, a tre metri dalla porta, mette fuori di testa. Al 32’ è invece decisivo Gagliolo nel chiudere una diagonale tagliando fuori De Silvestri a un passo da Sepe (l’assist è di Belotti). Il Toro è ora a +3, con lo stesso numero di partite giocate, su Lecce e Genoa appaiate al terz’ultimo posto. I granata raggiungono a quota 28 l’Udinese, prossima avversaria che sarà affrontata ancora in casa martedì alle 21.45.
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