header logo
Per i giudici della terza sezione della Corte di Cassazione quella tra Bari e Lecce, derby del 15 Maggio 2011, fu una partita truccata e per questo i ricorsi di Pierandrea Semeraro e Carlo Quarta, all'epoca presidente del Lecce ed amico imprenditore, sono stati rigettati. E' stata confermata anche la condanna ad 1 anno e mezzo di reclusione (pena sospesa). La tesi difensiva degli avvocati Antonio SavoiaFrancesca Conte, Andrea Sambati e Franco Coppi si è basata su un vizio di forma: il reato, consumatosi a Lecce, doveva essere discusso per competenza dai giudici della sezione di Lecce e non dalla sezione di Bari. Oltretutto, si è aggiunta la scadenza dei termini: i fatti si sarebbero consumati tra l’11 e il 14 maggio del 2011 dunque il reato si sarebbe prescritto già il 14 novembre dello scorso anno. Come detto però tutti i motivi sono stati rigettati. Annullamento con rinvio invece per la sentenza del terzo imputato: Marcello Di Lorenzo, condannato in primo grado a 9 mesi e assolto in Appello; verdetto, quest’ultimo, impugnato dalla Procura generale in Cassazione. A questo si aggiunge la condanna al risarcimento di 400 euro per ciascuno dei 150 tifosi salentini assistiti dagli avvocati Giuseppe MilliFrancesco Calabro, Luigi Massimo Aquaro Giacinto Epifani ma anche per i quasi 80 tifosi del Bari anch'essi costituitisi parti civili nel processo. Secondo le indagini condotte dal PM Angelillis, la partita vinta dal Lecce per 2-0 fu artefatta nel risultato da un compenso che Semeraro avrebbe concesso al difensore Masiello e pari a circa 200 mila euro. Per lo stesso reato Masiello ha patteggiato con un 1 anno e 10 mesi. Scandaloso che oggi il calciatore sia ancora in Serie A con la maglia dell'Atalanta e ad un soffio dalla convocazione in Nazionale.
Gli avvocati delle parti civili adesso stanno vagliando una soluzione opportuna per permettere loro di ottenere il risarcimento danni concesso dai giudici.

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"

💬 Commenti