Cambiamenti climatici, sfide e opportunità. L'Istituto Calasanzio di Campi Salentina lancia una nuova figura professionale
La questione ambientale è fondamentale da sempre e urgente a tutti i livelli. Il 27 settembre scorso si è tenuta in tutto il mondo una mobilitazione per manifestare ai Governi la preoccupazione di milioni di donne e uomini di ogni età per i cambiamenti climatici in atto e per chiedere interventi strutturali per affrontare un’emergenza senza precedenti. Una problematica molto più vicina a noi di quanto si possa immaginare. Prova ne è il caso Ilva e l’eterno dilemma tra il diritto al lavoro e il diritto alla salute.
L’azione delle istituzioni pubbliche e della politica quindi non basta più, si deve affiancare anche il settore privato, perché è necessario un cambio di rotta generale, che parta dalle famiglie per arrivare alle aziende. Per questo l’Istituto Calasanzio Cultura e Formazione di Campi Salentina chiama tutto il territorio a riflettere insieme e presenta nel frattempo una nuova figura professionale che potrebbe dare una svolta nel controllo delle emissioni inquinanti nelle aziende e nei luoghi pubblici, come le aree marine protette e i parchi. Il Tecnico delle attività di analisi e monitoraggio di sistemi di gestione ambientale e del territorio porterà al corretto rispetto degli standard previsti dalla legislazione internazionale.
Ne parleranno venerdì 15 novembre, alle 18 presso la sala conferenze dell’Istituto Calasanzio di Campi Salentina (via Pirrotta, 2), Sebastiano Leo, assessore al lavoro e alla formazione professionale della Regione Puglia, Sergio Negri, docente DI.STE.BA-Unisalento, Mario Calamia professore universitario, Paolo D'Ambrosio Direttore Area Marina Protetta di Porto Cesareo, Tonio Cantoro direttore Calasanzio Cultura e Formazione.
Il tema assume, soprattutto dopo l’approvazione dell’Accordo di Parigi, un’importanza sempre più rilevante e sta sviluppando strumenti per costruire processi virtuosi. Ed è in questo contesto che s’inserisce il corso per la figura di tecnico/esperto di monitoraggio ambientale, organizzato dal Calasanzio in partenariato con Università del Salento (Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali); Gal Terra d’Arneo e Scuola Centrale di Formazione. Cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, dal Ministero per il Lavoro e le politiche sociali e dalla Regione Puglia, il Corso è gratuito e rilascia un attestato di qualifica professionale, con validità sull’intero territorio nazionale, a ogni effetto di legge.
Il seminario, quasi un summit che vedrà seduti allo stesso tavolo Istituzioni, Università, enti pubblici e l’Istituto Calasanzio, mira a far comprendere come la questione dei cambiamenti climatici non sia un rischio a lungo termine, ma una problematica all’ordine del giorno ed è quindi fondamentale impegnarsi tutti attivamente per fare qualche passo in avanti per la salvaguardia dell’ambiente.
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