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Il capitano giallorosso, Marco Mancosu, è il primo a parlare nel ritiro di Santa Cristina in Val Gardena. Il numero 8 sardo sarà uno di quei pochi calciatori ad aver fatto la trafila dalla C alla A con la maglia del Lecce: "C’è grande entusiasmo e grande gioia in tutti noi per questo inizio d’annata. Siamo estremamente contenti di aver riportato il Lecce nella categoria che merita. Sicuramente il pensiero di rimanere nella storia dei colori giallorossi per quello che siamo riusciti a fare in questi due anni è bellissimo. Sappiamo altrettanto bene, però, che per il bene del Lecce noi dobbiamo guardare solo al futuro, pronti a dire la nostra anche in Serie A, con la massima umiltà che ci ha sempre contraddistinto. Sicuramente tra il torneo cadetto e la massima serie cambia tanto". Il calciatore apre il libro dei ricordi: "Io la Serie A l’ho assaggiata da giovane, l’importante sarà calarsi quanto prima nella nuova realtà perché non ci sarà tempo da perdere. A livello personale sono curioso anche io di vedere le differenze e, comunque, mi sono meritato questa possibilità. Per carattere sono sempre stato uno che ha cercato di migliorarsi, senza accontentarsi mai di quello che si è raggiunto e sarà così anche quest’anno". Il segreto della prossima stagione sarà sempre quello delle passate: "Nella mia esperienza in maglia giallorossa la forza del gruppo ha sempre giocato un ruolo fondamentale. In questo senso i nuovi arrivati sembrano dei bravi ragazzi, per quel poco che ho potuto constatare. Sono arrivati ragazzi che hanno un gran voglia di riscatto ed il mister poi in questo è bravo e lo abbiamo visto. Non avevo dubbi che i nostri tifosi rispondessero con questi numeri per quanto riguarda la Campagna Abbonamenti. La Serie A mancava da troppo tempo da questa città, e la società è stata brava nel coinvolgere la nostra gente".
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