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In chiave salvezza, per il Lecce, quando si ripartirà, sarà fondamentale l’apporto di quei calciatori che, sino ad oggi, hanno dato meno alla causa della squadra, o perché sono stati alle prese con qualche acciacco che ne ha limitato l’utilizzo ed il rendimento oppure per scelta tecnica. Mi riferisco a Babacar Farias, due giocatori in grado di garantire tanto, per qualità e per esperienza, ma che sono stati frenati da alcuni problemi fisici ogni qualvolta sono stati sul punto di raggiungere la migliore condizione. Ma il discorso vale anche per altri elementi che hanno avuto scarso minutaggio dai quali è lecito attendersi che sappiano fare rifiatare i compagni più utilizzati quando ne avranno bisogno”. Queste le dichiarazioni dell'ex capitano del Lecce, Guillermo Giacomazzi, che ha parlato a la Gazzetta del Mezzogiorno. L'ex centrocampista dice la sua come sarà dura la ripresa del campionato: “Si tratterà di disputare dodici incontri in circa un mese e mezzo ed a tirare la carretta non potranno essere sempre gli stessi calciatore. Ecco perché sarà determinante che tutti riescano ad esprimersi al top delle proprie possibilità. Questo sarà un aspetto decisivo nell’ottica del risultato finale, in quanto si scenderà in campo ogni tre giorni, per di più a temperature elevate ed in presenza di un forte tasso di umidità. Non ci sarà praticamente tempo per allenarsi tra una sfida e l’altra. Conteranno più del solito l’alimentazione ed il riposo, tutti aspetti che certamente gli staff tecnici staranno già analizzando per stabilire come muoversi”.
 
 
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