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Il titolo è provocatorio. Lo abbiamo pensato per farvi cliccare e leggere l'articolo, così da farci guadagnare migliaia di euro. Beh, questo è quello che in effetti pensate davvero, ma non è così. In quello che abbiamo scritto ci crediamo ed ora vi spieghiamo pure perchè.

Pazzo Lecce amalo 

Quest'anno è un Lecce pazzo. Talmente pazzo che ci verrebbe da canticchiare il motivetto "Pazzo Lecce amalo", ma poi sai quante accuse di doppiofedismo e critiche varie, quindi meglio star fermi e buoni e continuare a fare quello che dobbiamo. Lecce pazzo dicevamo e non lo scriviamo solo noi ma lo insegna la storia di questo campionato. Sì, nel finale sono arrivate alcune gioie, per ultima quella nel penultimo turno contro la Fiorentina, ma anche diversi dispiaceri.

Ripensate al vostro umore dopo Lecce-Milan, con il gol annullato a Piccoli all'ultimo secondo per il presunto pestone nei confronti del difensore rossonero Thiaw. O ripensate al vostro stato d'animo al termine di Roma-Lecce e Genoa-Lecce. Partite che i giallorossi avrebbero meritato di vincere ed, invece, alla fine hanno pure perso. Follia.

Roberto D'Aversa

Domenica invece…

Ecco, adesso guardatevi indietro, tornate a domenica pomeriggio, e diteci come avete affrontato la sconfitta in quel di Bologna. Una partita finita dopo l'errore di Krstovic o, se vi consola di più, dopo il tiro all'angolino di Orsolini. Una perla che ha chiuso il match e permesso di pensare già alla prossima partita. Non ce ne vogliano i tifosi giallorossi presenti nel settore ospiti del Dall'Ara. Per loro quanto scritto e detto fino ad ora non vale. Anzi. Se potete, scusateci. 

Ma torniamo a noi. Queste sono le sconfitte che ci piacciono. Queste sono le sconfitte che fanno bene alla salute perchè non lasciano strascichi, non si trascinano inutili polemiche ma, anzi, suonano da sveglie potenti. Insomma, se non ci si sveglia con 4 gol. 

Le sconfitte che fanno bene 

Dopo le sfide che vi abbiamo raccontato, quelle che ci piace definire sconfitte dolorose, ci sono voluti diversi giorni per riprenderci, per metabolizzare quanto accaduto e ripartire. E siamo sicuri che anche per la squadra sia stato così. Smaltire una mancata vittoria a causa di errori arbitrali o errori e rimonte inaspettate è molto complicato e non tutti ci riescono. Ritornare a combattere dopo aver incassato un 4 a 0 meritato e senza appello, invece, è più semplice. Anche perché fare peggio di così pare davvero complicato

Non ci state prendendo sul serio e di questo ci dispiace. Noi, però, non siamo mai stati ma più seri di così. Siamo sicuri che a Torino vedremo un altro Lecce, nell'atteggiamento e nell'approccio. Vincere o perdere dipende da tanti fattori ma scendere in campo con lo spirito di domenica scorsa di certo non aiuta. 4 schiaffi in faccia fanno male, e tanto pure, ma dopo averli presi l'obiettivo è quello di non incassarne più. E ricordate che subiti nel modo giusto fanno anche bene alla salute.

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