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di Francesco Romano e Pierpaolo Verri Grande ospite della presentazione del nuovo vino di Ivan Zamorano è stato Fabrizio Miccoli. Anche lui “titolare” di un suo vino personalizzato, creato in collaborazione con l’imprenditore Fabio Cordella. Per l’occasione, l’ex attaccante del Lecce ha parlato in esclusiva ai microfoni di Pianetalecce.it. Chi vedi favorita per lo scudetto? “La Juventus è sicuramente la favorita del campionato, però quest’anno vedo più equilibrio rispetto al passato. Le avversarie si sono rinforzate molto, penso al Napoli che ha preso Manolas o all’Inter che per la panchina ha scelto Conte. Sui nerazzurri si vede già l’impronta del nuovo allenatore, lui è uno che lavora con grande grinta e cura dei dettagli, penso che l’Inter se riuscisse a prendere Dzeko e Lukaku potrebbe dare fastidio alla Juve”. Come vedi il Lecce in vista del prossimo campionato? “Essere tifoso di una squadra è una fede, essere tifoso del Lecce vuol dire che bisogna sempre essere pronti a soffrire, ma quanta più è la sofferenza tanto più è grande la gioia quando poi arrivano le vittorie. Il Lecce sta facendo un mercato importante, spendo due parole su Gallo perché lo conosco bene, in futuro diventerà un giocatore importante e per caratteristiche mi ricorda molto Marcos Alonso del Chelsea, essere riusciti ad acquistarlo a parametro zero è stato un grande colpo. Il mercato è ancora aperto e sicuramente arriveranno altri giocatori, sono convinto che quest’anno ci divertiremo e faremo un bel campionato”. Cosa pensi possa dare un giocatore come Yilmaz alla squadra? “Yilmaz può portare tanta esperienza all’attacco, anche se il campionato italiano è molto difficile. Credo però che il Lecce non si stia fossilizzando solo sulla trattativa per il turco ma si stia guardando intorno pensando anche ad altri giocatori. Sicuramente ai tifosi stuzzica molto l’idea di avere in attacco un giocatore così importante”. Ti aspettavi il record di abbonamenti? “Sull’entusiasmo degli abbonamenti ci avrei scommesso, vedo una forte unione di intenti intorno a questa squadra. I tifosi sono molto legati a questa società leccese, poi adesso rispetto a trent’anni fa Lecce ha un bacino d’utenza ancora più grande quindi ero convinto che battere il record di abbonamenti fosse un obiettivo alla portata. Ora non bisogna porsi limiti, credo sia legittimo poter sognare di arrivare ad una cifra di abbonati ancora più alta”.
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