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Una notte di follia, fatta di bombe carte, auto incendiate e petardi esplosi. A Foggia c'è grande tensione dopo il k.o. nel derby con il Lecce, tanto che i tifosi hanno colpito i patron Sannella e i calciatori Iemmello e Busellato. Il club pugliese ha commentato i vari attentati tramite una nota ufficiale: "La società Foggia Calcio e la Famiglia Sannella esprimono tutto il proprio sdegno per i vili attentati subiti nella notte di ieri. Comportamenti meschini che nulla hanno a che vedere con il Calcio e con il tifo, ed il cui unico risultato è stato quello di infangare l’immagine di una intera comunità. Sono sotto gli occhi di tutti gli enormi sforzi economici fatti dalla Famiglia Sannella per sostenere questa Città e la sua squadra. Sforzi che non possono essere certo ignorati per le difficoltà del momento, al cui superamento la famiglia Sannella è quotidianamente impegnata con la passione e l’impegno di sempre. Da qui l’invito ai tifosi, quelli veri, a stringersi ora più che mai intorno alla squadra e ai suoi colori, certi che, remando dalla stessa parte, riusciremo a non darla vinta a chi ieri ha provato a farci del male".
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