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Pantaleo Corvino, Responsabile dell’Area Tecnica giallorossa, ha parlato a La Gazzetta dello Sport, soffermandosi sulle qualità di Dusan Vlahovic ed anche sul talento di Pablo Rodriguez.

Ecco di seguito le sue dichiarazioni: 

VLAHOVIC - "Nell’Est sono di casa. In particolare a Belgrado. Tra Stella Rossa e Partizan ho preso tanti bei giocatori negli anni. Così quando mi sono invaghito di Milenković e di quel ragazzo che era nelle giovanili ed aveva appena 17 anni ho fatto un’offerta importante per entrambi. La richiesta era alta….Avevano messo gli occhi su di lui il Borussia Dortmund, l’Atalanta e altri club importanti. Però, alla fine, ebbi la meglio e convinsi tutti a spendere 1,5 milioni per quel ragazzo che non poteva venire subito a Firenze. E’ bello il ricordo della firma  all’hotel Me’ di Milano con suo padre e sua madre. La mamma disse con il sorriso sulle labbra: “Ha portato a Firenze il nuovo Batistuta”, pensando di augurare il meglio per suo figlio e per la Fiorentina. Io invece le dissi: “Spero che sia il nuovo Toni”. Oggi quanto vale sul mercato? Per me il valore è inestimabile, ma il prezzo lo fa chi vende”.

PABLO RODRIGUEZ - “Lui rappresenta il futuro del Lecce. Tenete bene a mente questo nome”

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