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Seconda giornata di campionato, il Lecce a Firenze è sotto di un gol. Al minuto 72’ D’Aversa opta per un cambio, facendo esordire in maglia giallorossa il nuovo attaccante Nikola Krstovic, arrivato in estate dal Dunajska Streda (squadra del campionato slovacco).

Dopo nemmeno quattro minuti, Banda disegna dalla sinistra un cross perfetto che finisce sulla testa del centravanti montenegrino che batte il portiere, realizzando il gol del definitivo pareggio.

Dopo quell’incontro, altre tre marcature nelle successive sei partite per un totale di quattro reti, tutte pesantissime ai fini del risultato finale e dei punti in classifica.

Krstovic si è preso il Lecce e i tifosi che sperano di aver trovato in lui il centravanti su cui puntare per il raggiungimento della salvezza. Semplicemente devastante, un rapace d’aria ma anche tanto forte tecnicamente e bravo negli inserimenti, dove riesce quasi sempre ad anticipare l’avversario creando pericolose occasioni da rete.

L’attaccante, classe '00, si sta facendo strada a suon di gol, diventando il primo giocatore nella storia del club ad andare a segno nelle sue prime tre presenze in assoluto in Serie A superando un certo Chevanton, fermo a due.

Nikola Krstovic in Lecce-Sassuolo

Arrivato in estate per circa 4 milioni di euro, secondo diverse testate giornalistiche il suo valore di mercato, dopo queste prime giornate, sembrerebbe essere schizzato a quasi il triplo, a conferma del suo talento e della sua spiccata capacità nelle finalizzazioni, tanto è vero che già alcune squadre del nostro campionato si sono già mosse per avere informazioni a suo riguardo, in particolar modo le due milanesi Inter e Milan che avrebbero manifestato un certo interessamento.

Del resto, non passano inosservate le sue giocate che hanno sempre portato i suoi compagni a fare risultato. Infatti, fino ad ora, ogni volta che è andato a segno la squadra non ha mai perso, ottenendo tre pareggi (contro Fiorentina, Monza e contro il Sassuolo nell’ultima giornata) e una vittoria (contro la Salernitana alla seconda giornata, nella gara vinta per 2-0 dai salentini).

L’inizio con questi nuovi colori è stato più che convincente ma è solo l’inizio, nessun tipo di giudizio affrettato. Servirà pazienza, lavoro, sacrificio per rimanere a questi livelli ma la strada è quella giusta. Qui nel Salento inizia a diffondersi la consapevolezza di avere in rosa un talento che bisognerà far crescere, maturare per poter scrivere grazie al suo estro, pagine memorabili di storia sportiva.

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