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Ventiquattro minuti per prendersi la scena e trascinare la propria squadra al successo, scatenando l’entusiasmo dei suoi tifosi che sperano di aver trovato in lui l'attaccante giusto che li possa guidare (a suon di gol) verso l’obiettivo stagionale della permanenza in Serie A.

Nikola Krstovic non ha deluso le aspettative, anzi ha sbaragliato qualsiasi tipo di record facendosi bastare solo 1440 secondi, tra il debutto a Firenze e l’esordio da titolare al “Via del Mare”, per siglare 2 reti nel massimo campionato italiano nelle prime due uscite ufficiali con il suo nuovo team. Come lui ci era riuscito solo un “certoChevanton nella stagione 2001/02.

Nella partita di domenica sera contro la Salernitana, gli sono serviti solo 6 minuti per sfruttare al meglio un cross di Gendrey e capitalizzarlo in una marcatura decisiva, riuscendo a impattare di testa il pallone e depositarlo alle spalle del portiere avversario. Una prestazione di assoluto livello, considerando che quello del gol, rappresentava l’unico tiro verso lo specchio della porta della serata confermandosi, pertanto, cinico e abile nella finalizzazione.

Nikola Krstovic, ha tutte le caratteristiche per rappresentare al meglio il ruolo del centravanti e del bomber: forza fisica, senso del posizionamento e dell’inserimento, tempismo e un’innata capacità nel colpire di testa. In una recente classifica, infatti, assieme a Nico Gonzalez della Fiorentina, è risultato il miglior marcatore nei colpi di testa, segnando ben 2 gol su 2 marcature realizzate in questo avvio di stagione.

Dati che confermano al meglio il suo iniziale, straordinario rendimento ma che di certo non devono montare la testa di nessuno. Servirà massimo impegno e costanza per continuare a mantenere questi standard così elevati, anche perché si è solo all’inizio del percorso, la strada da fare è ancora tanta, così come i gol che serviranno, da parte sua, per raggiungere il prima possibile il traguardo della salvezza.

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