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Giovanni Malagò, presidente del CONI, è intervenuto in diretta a Che Tempo Che Fa su Rai 2. Questo il suo pensiero: "Oggi sono successe diverse cose: il Ministro Spadafora ha parlato della volontà di trasmettere, così come in Germania, una Diretta Gol delle partite in contemporanea in chiaro, così da consentire meno assembramenti. La mia opinione è che in realtà ha detto questo, in modo anche chirurgico, perché si parla tanto del modello tedesco e della Bundesliga che ha ricominciato, ed è giusto prenderlo come riferimento, ma non si può prenderne solo una parte. Loro in realtà hanno sistemato tutte le altre cose, facendo un accordo con i broadcaster, con i calciatori e con la seconda e la terza serie. Da noi invece ci sono molti punti interrogativi. Oggi però la FIGC ha mandato il protocollo per le competizioni con 24 ore d'anticipo. Tra il calcio giocato e quello non, sto tutta la vita dalla parte del primo. Però non deve essere un obbligo se non sistemi altri aspetti, il mio discorso sul piano B è legato a questo. Non è così scontato che tutto finisca bene: c'è stato il provvedimento playoff-playout ma la partita è aperta".

Tommasi: "I calciatori vogliono giocare"

"Se ci sono le condizioni, i calciatori sono contenti di ripartire". Così il presidente dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi, intervistato a Sky Calcio Club. "Criticare, non significa essere contro la ripresa – ha proseguito -. Temperature, viaggi e non solo: le criticità ci sono e le evidenziamo, ma la volontà è comunque di giocare nel miglior modo possibile".
Ciro e Michele, eroi senza tempo
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