Tabanelli: "Non eravamo fenomeni dopo Firenze e non siamo scarsi oggi. Pensiamo al Bologna"
Dopo l'incredibile partita persa per 3-0 a Brescia da parte del Lecce, una doccia veloce e poi tutti i giocatori a transitare dalla mix-zone dello stadio Rigamonti per rispondere alle domande dei giornalisti. Per noi c'era Pierpaolo Verri.
Per il Lecce si è presentato solo un calciatore, la sconfitta ha un po' incupito gli animi in casa giallorossa, ed è Andrea Tabanelli che oggi ha indossato pure la fascia da capitano per la prima volta in maglia giallorossa: "Per me è stato un onore aver indossato la fascia da capitano, tuttavia posso dire che non è stata del tutto una giornata fortunata. Volevamo migliorare l'approccio alla partita visto che nei primi minuti dei primi tempi abbiamo spesso fatto male, dunque eravamo partiti bene stavolta ma poi gli episodi hanno cambiato le sorti del match e loro sono stati bravi a sfruttarli in loro favore. Il secondo gol poi ci ha spezzato letteralmente le gambe. Mi sento di dire però che non eravamo fenomeni dopo la vittoria di Firenze e per questo non siamo scarsi oggi con la sconfitta a Brescia. Dobbiamo mantenere un certo equilibrio. Non dobbiamo buttarci giù perché la strada è ancora lunga. Facciamo sicuramente gli applausi al Brescia perché sono stati bravi a fare il risultato pieno mentre a noi non resta che rimboccarci le maniche e pensare subito alla prossima. Domenica affronteremo il Bologna come abbiamo sempre fatto e cioé lavorando intensamente durante la settimana. Abbiamo voglia di riprenderci subito da questa gara".
Il centrocampista romagnolo è alla sua 12 presenza in stagione, l'undicesima in campionato. E' reduce dalla prima marcatura nella massima competizione italiana e con oggi le sue gioie sono due consecutive grazie alla fascia di capitano che, se gli annali non mentono, è anche la prima fascia da capitano in assoluto nella sua carriera da professionista.
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