Gasperini lo critica, la Roma apre a offerte. Krstovic attende il segnale... Cosa accade nella capitale?

Roma: Dovbyk, pista Villarreal fredda. Ma la cessione non è più un tabù. La situazione
La pista che porta Artem Dovbyk al Villarreal, al momento, è più fredda di quanto ci si potesse aspettare. Il club spagnolo ha sondato il terreno con una proposta verbale: un’ipotesi di prestito che però non ha scaldato i cuori a Trigoria. La Roma, che solo un anno fa ha sborsato una cifra importante per portarlo nella Capitale, continua a valutare l’ucraino attorno ai 40 milioni di euro. Una richiesta che, per ora, resta fuori portata per il "Submarino Amarillo".
Ma qualcosa si muove. E la vera novità è proprio questa: la Roma è pronta ad ascoltare offerte concrete, a trattare il cartellino dell’ex Girona, capocannoniere della Liga nella stagione 2023/24. Non sarà semplice, però, trovare la quadra. Il club giallorosso sa bene quanto ha investito e quanto potenzialmente potrebbe perdere con una svendita. Ma il segnale è chiaro: in caso di buona proposta, Dovbyk può partire.
Nel frattempo, la Liga torna a corteggiare il suo ex re del gol. Il Villarreal resta il club più attento alla situazione, pur sapendo che servirà ben più di un prestito per convincere i Friedkin. In un mercato estivo dominato dalla corsa agli attaccanti, Dovbyk è uno dei nomi più intriganti sullo sfondo, un profilo che continua a far gola a chi cerca un centravanti d’area, strutturato, ma ancora migliorabile.

Dichiarazioni pesanti
E proprio sul concetto di “migliorabile” è tornato nelle ultime ore Gian Piero Gasperini, che non ha usato giri di parole quando gli è stato chiesto un giudizio sull'ucraino:
È stato pagato una bella cifra perché aveva fatto molto bene in Spagna. Tutto sommato ha fatto i suoi gol anche al primo anno in Italia. È un centravanti di valore. Siamo qui per migliorare le sue lacune.
Lacune di che tipo? Beh, le vedete anche voi. Sul piano tecnico, ma anche sugli smarcamenti e sui movimenti. Alla fine sono quelli che determinano la capacità di entrare nel gioco, oppure di essere troppo in anticipo o troppo in ritardo. Funziona come nella musica: o sei stonato o hai il tempo giusto.