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Il Lecce coccola il suo Colombo. 

L’ex Milan e Spal ha incantato tutti, tifosi compresi. Arrivato sotto lo sguardo critico dell’ambiente, il giovane attaccante originario di Vimercate sta piantando, in fretta, i paletti per delimitare e consolidare il suo ruolo nel Lecce targato Serie A. 

Nell’amichevole disputata ieri contro il Bochum, la giovane prima punta si è fatta notare siglando una doppietta. Nel primo gol, dopo aver bruciato atleticamente il diretto avversario, si è trovato a tu per tu con il portiere e, dopo una prima ribattuta, è riuscito a stappare l’incontro. Il secondo gol ci racconta di un attaccante che sa farsi trovare al posto giusto nel momento giusto. Palla area e colpo di testa ad insaccare. 

Le caratteristiche di Colombo, dalla prima vera uscita stagionale, raccontano di un attaccante completo. È possente, con un ottimo senso della posizione, abnegazione e spirito di sacrificio. Parliamo di un ragazzo capace di fare entrambe le fasi. Molto attivo anche in fase di non possesso, caparbio nel recuperare palla, non solo per le vie centrali anche sulle corsie esterne. 

foto di Giulio Paliaga

Mister Baroni si lecca i baffi perché un giocatore del genere permette di cambiare tipo di gioco azione dopo azione. È bravo a venire incontro, a giocare di sponda. Nonostante la stazza, ha un’ottima progressione. Il primo gol di ieri è espressione della capacità di giocare anche in verticale. I giallorossi cercavano una tipologia di punta brava ad aggredire la verticalità per permettere un gioco più arioso. Non solo, la velocità, a differenza di un classico giocatore solo da area di rigore, consente anche un gioco di ripartenza. 

Si sentiva dire che il ragazzo non avesse esperienza. In qualche modo, potesse subire la pressione del calcio dei grandi. Nulla di tutto ciò. Ieri, Colombo ha fronteggiato la difesa del Bochum, squadra di metà classifica della Bundesliga, con personalità e furbizia. Nel primo tempo, il difensore Masovic si è visto superare in scioltezza almeno quattro o cinque volte. 

Sicuramente, non potrà fronteggiare le difese della Serie A in solitaria. L’idea di mister Baroni, intravista nei primi 45 minuti, vede la prima punta affiancata, in fase d’attacco, dalla mezzala di sinistra, con Strefezza pronto ad accentrarsi ed un Listkowski ad allargarsi. La partecipazione della mezzala ad accompagnare disegna un Lecce, in fase offensiva, con un 4-2-3-1, modulo interessante ed intelligente con cui sostenere la prima punta. Colombo è perfettamente calato in questa parte e siamo sicuri che, in breve tempo, conquisterà tutto e tutti.

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