Abbiamo ricevuto la lettera di
Michele Calò, tifoso fuori sede, che ha voluto condividere con tutti noi le sue sensazioni.
Abbiamo deciso di
pubblicare integralmente il suo pensiero:
Questa sarà una settimana molto lunga per tutti quelli che come hanno nel sangue un altro colore oltre al rosso: il giallo. Questa sarà una settimana molto lunga per tutti quelli che come me hanno vissuto 6 anni d'inferno ed ora hanno un solo sogno. Questa sarà una settimana molto lunga per tutti quelli che come me ogni sabato o domenica che sia, rinunciano a tutto pur di seguire la propria ed unica squadra "Fin da bambino". Questa sarà una settimana molta lunga per tutti quelli che come me al sol pronunciare la prima lettera dell'alfabeto hanno i brividi lungo la schiena.
Questa sarà una settimana molto lunga per tutti quelli che come me o per problemi di lavoro o di studio sono distanti chilometri e chilometri dalla propria terra ma la portano sempre nel cuore e guai a chi la tocca. Questa sarà una settimana ancora più lunga per tutti quelli che come me non potranno esserci fisicamente nello stadio più bello del mondo.
Insomma sarà una settimana lunga per tutti quei tifosi che sono abituati ormai da sempre a sperare e soffrire, quelli a cui una sconfitta non fa paura, anzi tutto il contrario. Lo abbiamo capito tutti di chi parlo, sono i tifosi del Lecce, quelli invidiati da tutta Italia, quelli che non mollano mai, quelli che conoscono tutti!
Scrivo queste righe con il cuore in mano, con i brividi che salgono lungo la schiena e con una lacrima che scende sul viso, tutto ciò per invitare tutti i miei fratelli che saranno allo stadio di colorare tutto di giallo-rosso e di gridare ancora più forte per tutti quelli che come me non potranno esserci. "Giochiamo" l'ultima partita di campionato e dico giochiamo perché non ho mai sentito un VERO TIFOSO dire "oggi gioca la mia squadra" e sa bene che lui è il dodicesimo in campo e che è lui a soffiare il vento della passione quando la palla è ferma, e gli altri undici giocatori sanno bene che giocare senza tifosi è come il nostro Salento senza "LU SULE,LU MARE E LU IENTU".
VI PREGO TUTTI, "SOFFIATE, SOFFIATE FORTE, PIU' CHE POTETE!!!. FORZA LECCE SEMPRE E COMUNQUE, L'UNICA CERTEZZA DELLA VITA."
