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Alessandro Deiola è stato presentato ufficialmente alla stampa come un nuovo giocatore del Lecce. Queste le sue prime dichiarazioni in maglia giallorossa.  La scelta di venire a Lecce – “Lasciare la Sardegna è una bella prova, per noi sardi è sempre difficile ma in questo sport devi essere pronto a tutto. Ho giocato sei mesi lo scorso anno a Parma, è stata una bellissima esperienza, bisogna essere pronti a tutto e dare il massimo per il posto dove si gioca. Conoscevo già Mancosu e Vigorito, conoscevo anche altri vecchi compagni come Petriccione con cui ho giocato nel settore giovanile, ma anche Rossettini, Tabanelli e Farias. Ho sentito Mancosu mercoledì sera, Farias qualche giorno prima. Ionita farà le sue scelte ma non voglio parlarne, io penso ad essere qua e dare il massimo per questa squadra. Sono pronto a tutto, in questa stagione non ho saltato neanche un allenamento, ieri ho fatto le visite mediche e il doppio allenamento, ho avuto un’ottima impressione e se il mister lo riterrà opportuno scenderò in campo. Ho visto un po’ di partite del Lecce, è una buona squadra, il mister è un ottimo allenatore e la fa giocare bene. Vedere una squadra propositiva ha influito sulle scelte di venire nel Salento. Alle spalle c’è anche società che già lo scorso anno mi aveva cercato sia a gennaio che a giugno, adesso che si è concretizzato il trasferimento sono felice e sono contentissimo della mia scelta. La mia promessa è salvarci e dare il massimo in tutte le partite di campionato. Lecce è una grande opportunità per me, ho tanta voglia di fare bene e mettermi in mostra per salvare questa squadra”. Le caratteristiche tecniche – “Sono un giocatore di gamba, aggressivo, cercherò di mettere queste caratteristiche al servizio della squadra cercando di migliorarmi un po’ tecnicamente, lì è dove pecco un po’ ma sto cercando di migliorarmi. Sono disponibile a giocare dove il mister vorrà utilizzarmi, ho ricoperto tutti i ruoli del centrocampo e sono pronto ad essere a disposizione del mister in tutti i ruoli di cui avrà bisogno. C’è un po’ di rabbia per non aver giocato finora, per un giocatore fare poche presenze o quasi nulla non è bello, ma si deve trasformare questa rabbia sul campo per giocare nel migliore dei modi”.  La prossima partita – “A Parma ci aspetta una partita difficilissima, affrontiamo una squadra forte che sa quel che vuole, è abile nei contropiedi, avendoci giocato so che può metterti in grossa difficoltà. La classifica adesso dice che tutto è possibile, tutto è aperto
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