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Non tarda ad arrivare la replica di Iunio Valerio Romano, portavoce del M5S al Senato, che ha letto i commenti ironici e offensivi nei confronti dell'iniziativa dei componenti del Movimento, e cioè quella di pubblicizzare il loro acquisto dei tagliandi per il match Lecce-Spezia. Su Facebook scrive: "Ho appreso, senza eccessivo stupore, che la diffusione della notizia della partecipazione mia e di altri colleghi del MoVimento 5 Stelle al big match di sabato al Via del Mare di Lecce, in qualità di spettatori paganti, avrebbe suscitato qualche ironico commento. Comprendo che il clima elettorale giustifichi ogni stigma e capisco bene che alcune palmari evidenze, quali il richiamo alle buone costumanze, possano risultare alle orecchie più dure a tratti stucchevoli. Tuttavia, come ho già avuto modo di rimarcare in altre sedi, credo fermamente nel ruolo etico-educativo della politica e dei suoi rappresentanti, altrimenti la scelta personale di servire il Paese in altro modo non avrebbe avuto senso. E come non mi stancherò mai di tentare di tramettere alle mie figlie, senza teatrali profluvi di parole, similmente a quanto hanno fatto con me i miei genitori, l'honeste vivere, allo stesso modo, finché avrò l'onore e l'onere di rappresentare i miei connazionali, non cesserò di sacrificare il mio ego, la mia vanità, il mio voler apparire, che - per chi mi conosce da vicino - sa bene quanto fatichi a tenere a bada, per farmi piccolo piccolo tra i grandi, dove i grandi non sono i ''soliti noti'', ma i cittadini, ai quali devo il mio impegno, che passa anche da gesti simbolici.

E allora, saranno i ''soliti noti'' a dover arrossire sino a quando la loro ipocrisia permeerà i nostri costumi, certo che sabato, al Via del Mare, ci saranno solo spettatori paganti a godersi una giornata, che comunque vada, sarà di aggregazione! O tempora, o mores".  
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