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Fabio Liverani ha parlato in conferenza stampa prima della partenza della squadra per Firenze, alla vigilia della sfida fra Fiorentina e Lecce. Di seguito, le dichiarazioni del tecnico giallorosso.

LE SCELTE DI FORMAZIONE E LO STADO DI FORMA DELLA SQUADRA

Abbiamo recuperato Babacar, Falco è in fase di recupero ma ha un problema al collaterale che è un infortunio fastidioso, a livello clinico è guarito ma a livello mentale può sentire ancora qualche fitta e qualche dolore. Indisponibili al momento sono Mancosu, Dumancic, Majer e Meccariello, poi fino a domani sera si vedrà. In attacco ci sono Farias, La Mantia e Babacar per due posti. Noi oggi siamo in grandissima emergenza, abbiamo perso giocatori quasi tutti nello stesso reparto. Quando non hai Falco, Mancosu, Babacar e Majer come la scorsa settimana diventa difficile. Contro il Cagliari ho avuto ottime risposte però, in questa squadra sono tutti dentro al progetto. Mi farebbe piacere ritrovare la condizione fisica in tutti i giocatori per lo sprint finale da qui alla sosta, in modo tale da avere più alternative nelle prossime settimane. Mancosu ha avuto una infiammazione fastidiosa, credo che dalla prossima settimana possa tornare in gruppo. Non credo che dobbiamo preoccuparci per i problemi muscolari, li stanno accusando giocatori che hanno saltato il ritiro o che vengono da problemi fisici. E' un problema di allenamento e di preparazione, i giocatori che hanno partecipato a tutta la preparazione non hanno avuto problemi. Quelli che soffrono di più sono quelli arrivati a fine mercato. Imbula è tornato bene dalla nazionale, ha avuto un paio di giorni la dissenteria e oggi è tornato con la squadra, vediamo come starà, speriamo di poterlo mettere in campo e dargli minutaggio. Babacar lo abbiamo visto a sprazzi, così come Farias, ma entrambi non hanno lavorato con noi per tutto il ritiro. Lapadula lo ammiriamo perché lavora con noi dal 10 luglio e ha una condizione accettabile per giocare in serie A. In serie A chiunque senza una condizione fisica accettabile non può giocare. Babacar sta lavorando, la scorsa settimana l'infortunio l'ha fermato, questo tipo di giocatori se non hanno continuità di allenamenti e partite non riescono a rendere al massimo. Lapadula sta bene, sta segnando tanto, in questo momento è un'assenza pesante. Donati? Si sta allenando con noi, ha esperienza internazionale ed è già stato qui nel Salento, ma il mercato non rientra nella mia competenza e non entro in scelte di questo tipo. Calderoni? Come tanti altri ha avuto una crescita esponenziale. E' un percorso fisiologico per chi non ha mai giocato in questa categoria. Questi ragazzi stanno facendo vedere cose molto positive. Una squadra come la nostra non può avere titolari fissi, tutti devono conquistarsi il posto tutti i giorni. Chi ha sempre giocato, faccio l'esempio di Rossettini e Lucioni, lo ha fatto sempre perché non ha mai saltato un allenamento e ha lavorato sempre nella continuità. 

LA FIORENTINA

Per noi non ci sono partite facili, sulla carta partiamo indietro quasi con tutte. Come rosa e come investimenti c'è un abisso con la Fiorentina, ma il bello del calcio è che queste differenze si possono assottigliare sul campo. Troviamo una squadra arrabbiata che viene da due sconfitte, noi dobbiamo essere bravi e attenti. Della viola temo l'organizzazione e la qualità dei giocatori. Ha elementi che possono fare la differenza come Ribery, Chiesa, Boateng, Castrovilli. E' una squadra che non dà molti punti di riferimento in attacco. Quando gioca Vlahovic c'è un centravanti d'area, altrimenti ha tanti attaccanti che possono svariare lungo il fronte offensivo. Dobbiamo essere bravi a non dare spazio e profondità a giocatori che amano giocare in queste condizioni. Ci sarà sicuramente da soffrire e sarà una partita difficile, dobbiamo essere bravi a concedere poco e a sfruttare le occasioni che ci capiteranno. Non firmerei per un pari, perché credo che il calcio è bello perché ti permette di giocarti le tue carte, in ogni caso accetteremo il verdetto del campo. La classifica? Negli ultimi anni una o due neopromosse erano sempre staccate in questo periodo dell'anno, quest'anno il campionato è bello per questo. Dalla quartultima alla decima ci sono solo quattro punti.

I RICORDI A FIRENZE

La serie A mi permette di tornare a vivere ambienti in cui sono stato bene. A Firenze ho vissuto un periodo intenso. Ricordo l'anno in cui siamo partiti a -19 con la penalizzazione di calciopoli e avevamo fatto tre sconfitte e una vittoria nelle prime partite. Dopodiché quella squadra è riuscita ad arrivare quinta nonostante la penalizzazione, grazie all'unione con tutto l'ambiente. Ritroverò tante persone con cui ho vissuto momenti belli.
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