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L’attaccante Gianluca Lapadula ha parlato ai microfoni dei giornalisti all’Acaya Golf Club. Di seguito le dichiarazioni del numero nove giallorosso.

LA SOSTA E L’INIZIO DI CAMPIONATO

La sosta è servita per ritrovare le energie, abbiamo lavorato molto bene e abbiamo iniziato a preparare il match contro il Torino in questa settimana. È importante fare tesoro della sconfitta con il Verona, è stata una mazzata ma col passare dei giorni più che una batosta è diventata una lezione. Abbiamo imparato se non si scende in campo affamati si fa fatica contro tutti gli avversari. Non credo sia stato un fattore fisico a frenarci, io personalmente mi sento alla grande.

IL GOL

Per l’attaccante è importantissimo fare gol, ma il gol è una conseguenza della prestazione. Se manca la prestazione diventa sempre tutto più complicato, quindi nell’approccio alla partita io mi concentro soprattutto sulla prestazione.

IL RETROSCENA

Dai 5 ai 13 anni ho giocato nel settore giovanile della Juve e ho fatto qualche derby contro il Torino. Anche a livello giovanile la partita è molto sentita. A Torino sono cresciuto nella zona  San Salvario-Lingotto, una zona molto granata ma sento di dovere molto anche alla Juve. Negli ultimi anni con la mia famiglia ho vissuto a 200 metri dal Filadelfia. Ho stima per entrambe le torinesi ma domenica non mi dispiacerebbe fare uno sgambetto ai granata.

IL TORINO

Al Torino non toglierei nessuno, credo sia più stimolante per noi giocare contro di loro al completo. I granata hanno un’ottima rosa. Sarà fondamentale per noi riuscire a mantenere contro il loro impatto fisico, è la loro arma principale. Hanno iniziato prima di noi la preparazione ma questo significa che hanno anche più partite sulle gambe. Noi cercheremo di eseguire i compiti che ci darà il mister che ha una grande capacità di leggere le partite.

CONCORRENZA IN ATTACCO

Più la squadra ha innesti importanti più ci divertiamo. Gli ultimi colpi di mercato sono stati veramente azzeccati e abbiamo la possibilità di fare bene. In un attacco a due mi sono sempre trovato bene, non ho mai giocato esterno ma ho dato disponibilità a mister per ricoprire tutti i ruoli del fronte offensivo.
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