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Al “Via Del Mare” il Lecce ritrova la Salernitana in una sfida di Coppa Italia, nel primo impegno stagionale.  Liverani schiera i suoi uomini con il consueto modulo 4312. A difendere i pali della porta giallorossa c’è il nuovo acquisto Gabriel; il quartetto difensivo è composto da Calderoni, Lucioni, Riccardi e Rispoli; a centrocampo troviamo Petriccione, Tachtsidis e Majer; dietro il tandem La Mantia – Lapadula, ha licenza di agire Falco, un giocatore capace di invenzioni improvvise. La Salernitana, dal canto suo, proverà il solito 352, con Giannetti e Jallow terminali offensivi, pronti a punire gli errori della retroguardia leccese.

Il Lecce parte forte ed al quarto minuto trova il vantaggio con Lapadula, bravo a sfruttare una disattenzione difensiva della retroguardia campana.

Falco inventa e Lapadula per poco non trova il raddoppio, mancando l’appuntamento con la rete solo grazie ad un prodigioso intervento di Micai.

I giallorossi non smettono di attaccare e sfiorano nuovamente il goal con La Mantia, che di testa non trova la porta di un niente da posizione ravvicinata.

La Salernitana prova ad affacciarsi verso la porta di Gabriel, ma non riesce ad incidere per merito di una linea difensiva salentina sempre attenta.

Alla mezzora di gioco arriva la prima ammonizione del match, a causa di un brutto fallo di Majer.

I salentini macinano gioco anche se non riescono a trovare il pertugio giusto per la via del raddoppio.

Senza nessun minuto di recupero, il direttore di gara decreta la fine del primo tempo, nel quale i giallorossi hanno legittimato il vantaggio.

La ripresa riparte con gli stessi 22 protagonisti in campo. Il canovaccio è sempre lo stesso: Falco ispira ed i giallorossi vanno vicino al 2 a 0 con La Mantia, anticipato prima di battere a rete.

Falco e Lapadula si intendono già alla meraviglia e regalano giocate di alta classe ai presenti al Via Del Mare. Dall’altra parte Di Tacchio trova sulla sua strada un super Gabriel, il quale con un super intervento nega il pareggio alla truppa di Ventura.

Falco è incontenibile ed al minuto 61 inventa una super giocata e sigla il goal del raddoppio, mandando in visibilio il pubblico presente.  Liverani decide di sostituire uno sfinito Tachtsidis per inserire Tabanelli ed un esausto La Mantia per il nuovo acquisto Farias.

Falco, Farias e Lapadula dimostrano di essere tre grandi giocatori e confezionano la rete del 3 a 0, chiudendo di fatto il match.

I salentini dilagano e trovano la via del goal anche con Majer, al primo goal in maglia giallorossa. Senza minuti di recupero, l’arbitro sentenzia la fine del match, una gara senza storia vinta abilmente dal Lecce.

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