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Nella settimana che porta alla sfida fra Lecce e Spezia, ha parlato in conferenza stampa Fabio Lucioni. Questo il pensiero del difensore giallorosso: "Abbiamo a portata di mano qualcosa che a inizio anno sembrava un miraggio, dobbiamo mettercela tutta per tagliare questo traguardo che sarebbe storico. Le partite le prepariamo sempre allo stesso modo, con la voglia di imporre il nostro gioco, sempre determinati per mettere in pratica quello che ci chiede il mister. In questa settimana dobbiamo lavorare per trovare la giusta serenità in modo da affrontare nel migliore dei modi questa partita in casa davanti al nostro pubblico che ci supporta come ha sempre fatto. Sarà la fine di un campionato bellissimo, non è mai stato così avvincente, tutte le squadre hanno ancora qualcosa da giocarsi all'ultima giornata". "Quando parlo alla squadra prima di ogni partita cerco di trasmettere le mie sensazioni al gruppo. Proprio il gruppo è la vera forza di questa squadra, ha fatto sì che questo sogno abbia realmente la possibilità di trasformasi in realtà. Chiunque è sceso in campo ha sempre dato più del 100%, anche chi è partito dalla panchina o chi all'inizio ha giocato poco. Ognuno di noi ha sempre dato il massimo, anche nel lavoro quotidiano che è la parte più importante per far sì che la domenica arrivi il risultato". "Sabato abbiamo la possibilità di contare solo su noi stessi, quello che succede fuori dal rettangolo di gioco non ci interessa. Credo che società sane come la nostra al giorno d'oggi debbano essere viste come esempio. Ho seguito poco lo vicende del Palermo perché non leggo i giornali, ma è sotto gli occhi di tutti il fatto che ci sia un'indagine e a questo devono pensarci le autorità, noi dobbiamo pensare solo allo Spezia". "Prima del Padova avevamo fatto una gara eccezionale contro il Brescia che era venuto al Via del Mare per vincere il campionato, abbiamo dato tutto. Due giorni e mezzo dopo giocavamo una partita sì determinante, ma al tempo stesso ci eravamo creati la possibilità di fare un passo falso. Non che lo volessimo fare, ma eravamo tranquilli che tutto era ancora nelle nostre mani e che ce la saremmo giocata in casa nostra. Contro il Brescia avevamo scaricato le batterie, affrontavamo un Padova all'ultima spiaggia che veniva dal turno di riposo e abbiamo incontrato anche il primo caldo stagionale, tutti elementi che non hanno aiutato". "In caso di promozione torno a casa a Benevento in bici, credo che sarà una passeggiata in confronto alla fatica che abbiamo fatto dal 9 luglio e che continueremo a fare fino all'11 maggio. Nessuno mi ha mai regalato nulla, voglio riprendermi sul campo la Serie A e mi auguro che questo avvenga sabato, sarebbe un'apoteosi per la città e per tutti i tifosi".  
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