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Pantaleo Corvino è intervenuto in conferenza stampa a margine della presentazione di Brynjar Bjarnason. Queste le sue parole. 

“Ho il piacere di presentare Brynjar Bjarnason. Può sembrare una novità portare a Lecce un giocatore da così lontano, dall’Islanda. Credo sia il primo islandese in giallorosso. Non è una scelta dettata dal voler a tutti i costi sbalordire, è una scelta che tiene conto delle potenzialità prese come punto di partenza per le decisioni che un responsabile deve prendere. Nel reparto difensivo cercavamo giocatori di esperienza e gioventù e seguendo questa linea abbiamo ingaggiato Tuia e Bjarnason. La scelta di Brynjar non è figlia del voler essere esotici a tutti i costi. È una scelta figlia di valori tecnici e di potenzialità che possono diventare qualità importanti. È una scelta figlia di quello che cercavamo nel reparto difensivo: un difensore che potesse migliorare il reparto nel gioco aereo, con la sua altezza è molto abile negli interventi difensivi e non è lento, nonostante sia molto alto. A questi ragazzi, per i quali Lecce può sembrare un posto molto lontano, mando sempre foto di Santa Croce, San Cataldo, Torre dell’Orso, Gallipoli, Otranto, lo stadio e i video dei nostri tifosi. Sono tutte cose che Brynjar ha ricevuto, in modo da poter capire in che posto sarebbe approdato venendo nel Salento”.

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