Champions League, Strefezza fa tremare il Real Madrid
Nel match di ieri sera in Champions League tra Olympiakos e Real Madrid, un ex Lecce ha creato seri problemi alla retroguardia dei blancos
Ieri sera si è conclusa la quinta giornata della Champions League, che ha visto, tra le squadre italiane, l'Atalanta vincere nettamente a Francoforte e l'Inter cadere all'ultimo minuto in casa dell'Atletico Madrid.
Nella rocambolesca vittoria dei cugini del Real per 3-4 ad Atene, contro l'Olympiakos, tra i padroni di casa ha spiccato la prestazione di un ex Lecce, che ha creato non pochi problemi alla squadra di Xabi Alonso.
Ovviamente stiamo parlando di Gabriel Strefezza.
Il trasferimento
Assoluto protagonista della promozione in Serie A nella stagione 21/22 con 14 gol e 6 assist, l'ex capitano giallorosso si è consacrato ufficialmente nel calcio che conta l'anno successivo, contribuendo in modo massiccio alla salvezza della squadra, al tempo allenata da Marco Baroni, con 8 gol e il ruolo da leader assoluto, tecnico e caratteriale.
Nella stagione 23/24, dopo dei forti disguidi con l'allora tecnico D'Aversa, lascia il Salento a gennaio per sposare l'ambizioso progetto Como in Serie B, con il quale conquista subito la promozione.
Le grandi prestazioni in A sotto la guida di Fabregas non hanno ritardato l'interesse del mercato estero. Complice la concorrenza e l'arrivo di molti giocatori nel suo ruolo, quest'estate si trasferisce all'Olympiakos per 8mln di euro, per coronare finalmente il suo sogno di giocare in Champions League.
Contro il Real Madrid
La stagione di Strefezza tarda ad ingranare: complici gli infortuni e qualche scelta tattica, fatica a trovare titolarità e minutaggio, mancando soprattutto in zona gol. Di fatto ancora non si è sbloccato.
L'esordio in Europa è arrivato contro il Pafos alla prima giornata, giocando solo un tempo. Poi cinque minuti nella sconfitta fuoricasa contro l'Arsenal, infine sempre in panchina con Barcellona e PSV.
Ieri sera l'Olympiakos ha affrontato in casa il Real Madrid: sul momentaneo risultato di 2-4, al 71' è arrivata la grande chance per l'esterno brasiliano, messo in campo per cercare di creare problemi a un'incerta difesa dei blancos.
L'ex capitano giallorosso è stato un vero e proprio pericolo: corsa, pressing, inserimento e tante occasioni che gli hanno permesso di essere tra i migliori dei suoi.
Al minuto 81 gli arriva una palla sulla fascia sinistra, poco fuori dall'area di rigore avversaria, punta Tchouaméni, lo supera e mette in mezzo un cross perfetto sulla testa di El Kaabi, che insacca perfettamente all'angolino basso accorciando le distanze.
Poco dopo l'occasione più grande del finale: al minuto 86 riceve un pallone verticale che taglia via tutto il centrocampo, la controlla, si gira indisturbato, si aggiusta il pallone e lascia partire dai 20 metri una rasoiata fortissima che termina a pochi centimetri dalla porta difesa da Lunin, creando solo l'illusione del gol che già aveva fatto alzare in piedi l'intero pubblico di casa.
Nell'auspicio che possa trovare continuità e mostrare il suo grande talento, la gara di ieri sera rappresenta certamente un tassello importante della sua carriera.





