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In un calcio basato sulle verticalizzazioni come quello proposto a Lecce dal tecnico Marco Baroni, per rendere efficace la costruzione della manovra è necessaria la precisione nei passaggi degli interpreti.

I giallorossi si schierano col 4-3-3, con Morten Hjulmand vertice basso di centrocampo; è il danese, sulla carta, il regista della squadra, faro per i compagni tra le linee intasate in mezzo al campo.

Tuttavia, è chiaro come gli allenatori avversari studino delle soluzioni per ingabbiare il classe 99' e quindi il Lecce sia chiamato a trovare ulteriori soluzioni per mettere spalle al muro l'altra squadra.

Per questo motivo, molto spesso a scatenare gli inserimenti offensivi del tridente è Fabio Lucioni.
Esperienza e tecnica consentono allo zio di rischiare la giocata quando ha la palla tra i piedi, e i dati lasciano un buon riscontro.

È proprio il capitano dei salentini il calciatore con la migliore percentuale di precisione passaggi a partita (80%) davanti al compagno di reparto Alessandro Tuia (77%).

Queste statistiche, presenti sulla nota app SofaScore, sono sotto la lente d'ingrandimento dei match analyst.

Baroni stesso, in una recente intervista, ha confermato che il suo staff si avvale della tecnologia per approfondire cosa avviene in campo, studiando in modo analitico cosa funziona e cosa meno.

Fabio Lucioni è un intoccabile del Lecce: difensore esperto, leader e…metronomo.

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