Coda: "Vorrei fare come Caputo, andare in A e affermarmi con il Lecce"
L'attaccante Massimo Coda ha parlato questa mattina in conferenza stampa. Di seguito le dichiarazioni del centravanti del Lecce, capocannoniere della Serie B.
SALERNITANA – “Per me non è una sfida come le altre, alla Salernitana mi legano ricordi indelebili. Mi sono fatto voler bene da un popolo che poteva essere rivale, essendo io di Cava de’ Tirreni, ma con il sacrificio e con il lavoro sono riuscito a conquistarli. Oggi però c’è un obiettivo di squadra importante in palio e sono concentrato solo su questo, non ci saranno sentimentalismi. Sarà una partita tosta, ho visto la Salernitana contro il Brescia e mi ha impressionato la loro solidità. Giocheremo contro una squadra che subisce poco, giocano uomo su uomo e sono aggressivi, dobbiamo essere tecnicamente perfetti per portare a casa i tre punti. Venire da quattro vittorie consecutive ci aiuta, prepariamo la partita con maggiore tranquillità. Il match va gestito come abbiamo sempre fatto, cercando di far la partita, sapendo che la Salernitana ci aspetterà. Dobbiamo cercare di colpirli il più presto possibile, dovremo spingere al massimo sin dai primi minuti”.
I GOL – “Essere fra i migliori marcatori della Serie B è una bellissima cosa, la mia ambizione però è quella di segnare in Serie A. Aver fatto tanti gol in Serie B è motivo vanto perché è un qualcosa di difficile per tutti”.
ESULTANZA – “Se dovessi segnare non esulterei per rispetto verso la tifoseria salernitana. Nelle mie esultanze cerco di coinvolgere i miei compagni. Quella con Gallo? Si riferisce a una canzone che capitava di ballare ogni tanto e abbiamo pensato di farla dopo i gol”.
LA CLASSIFICA – “Questa classifica me l’aspettavo, perché la squadra ha un grande potenziale. Ci siamo dati un po’ la zappa sui piedi e non siamo riusciti a essere subito lì. Ora dipende tutto da noi, possiamo concentrarci solo sui nostri risultati, pensando a vincere partita dopo partita per raggiungere l’obiettivo. Non ho fatto un fioretto particolare, se saremo ancora lì fra qualche partita magari penserò a qualcosa in particolare”.
COMPAGNI DI REPARTO – “Ognuno ha caratteristiche diverse. Pettinari lega bene il gioco e attacca la profondità, liberando molto gli spazi. Rodriguez è un giocatore più frizzantino, Stepinski attacca la profondità e difende la palla. Ultimamente mi sono trovato benissimo con Pettinari, ma la decisione sul mio compagno di reparto spetta sempre al mister. Corini è stato bravissimo, anche quando le cose non andavano per il verso giusto non ci ha caricato di responsabilità. La serenità fa la differenza, ci permette di esprimerci in campo nel modo migliore”.
L’OBIETTIVO – “Il mio obiettivo principale è andare in Serie A. Vorrei avere l’opportunità per fare come Ciccio Caputo: centrare la promozione e far bene nella massima serie”.
ASSISTMAN – “E’ una caratteristica che ho sempre avuto, fa parte del mio modo di giocare. Segno e faccio segnare”.
TUTINO – “È un giocatore che mi ha sempre impressionato, ha gamba e tecnica, può metterci in difficoltà se non affrontato nel modo migliore”.