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Francesco Di Mariano è stato ospite di Sportitalia in una puntata speciale Serie B

“Alfonso è stato molto bravo a chiudermi lo specchio della porta ma potevo assolutamente fare meglio. Queste sono partite da vincere, le più belle secondo me. Non sempre si può vincere con 3 gol di scarto, abbiamo dato un bel segnale al campionato.

Ho avuto due piccoli infortuni, una piccola elongazione all’adduttore che ho rischiato e mi ha provocato un principio di pubalgia, per fortuna recuperato in venti giorni. 

Per il campionato che stiamo disputando me la aspettavo la sconfitta della Cremonese. Andare a giocare a Frosinone poi…hanno una rosa molto forte e venivano da diversi passi falsi. Io temo Cremonese, Benevento e Monza. Se il Benevento dovesse vincere a Cosenza si rimette in pista. Come quest’anno mai la B, è assurdo. Fai un passo falso e ti scavalcano in 5. Dobbiamo si guardare le altre ma relativamente: siamo padroni del nostro destino e se le vinciamo tutte raggiungiamo il nostro obiettivo.

Lo scorso anno quelle in basso alla classifica vincevano molto più con le big. Quest’anno c’è molto dislivello, per me è questa la differenza.
Negli ultimi due anni ho giocato con Forte e Coda, per me i due attaccanti più forti della Serie B. Massimo è un giocatore troppo completo per questa categoria, fa tanto per la squadra. Ha fatto otto assist, è assurdo. È un ragazzo troppo buono, impossibile volergli male.

Baroni mi sta dando tanto, sotto l’aspetto della gestione del gruppo è molto giovane nella testa. Per me meriterebbe la Serie A, è una brava persona e un grande allenatore. Hjulmand ha potenziale per essere un predestinato.

Tornare a Lecce è stata un’emozione esagerata, per me è una delle piazze migliori in Italia. Io sono cresciuto qui, è stato come tornare a casa. Quando lo stadio è pieno è una bolgia. Pur di raggiungere la Serie A giocherei ogni giorno.”

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