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20 ottobre 2019. Il Milan, dopo un inizio deludente, ha deciso di affidare la panchina a Stefano Pioli, tecnico in cerca di riscatto e desideroso di cambiare le sorti della stagione dei rossoneri.

L'avversario quella sera era il Lecce di Liverani, una squadra neopromossa ma che non aveva assolutamente paura di giocare a calcio. A San Siro c'erano circa 50000 spettatori, con quasi 3000 salentini arrivati da ogni dove per assistere alla sfida.

I padroni di casa sono partiti forte, hanno sfiorato la rete in più occasioni ed alla fine sono passati in vantaggio grazie al gol di Calhanoglu, autore di una marcatura fantastica grazie ad una conclusione dal limite dell'area di rigore.

I giallorossi, però, non si sono arresi e nella ripresa hanno pareggiato il conto con Babacar. L'ex Fiorentina ha realizzato la sua prima rete con la maglia del Lecce, sfruttando la ribattuta corta di Donnarumma dopo aver sbagliato il calcio di rigore.

A 9 minuti dalla fine, in ogni caso, i rossoneri sono tornati nuovamente in vantaggio con una zampata di Piatek, servito ancora splendidamente dal trequartista turco.

Quando tutto sembrava finito, però, Marco Calderoni ha tirato fuori dal cilindro una rete da cineteca, mandando in visibilio il settore ospiti e portando il risultato nuovamente in parità proprio nei minuti di recupero, con un pallone che ha baciato il palo e si è perso alle spalle di un incolpevole Donnarumma. 

Quel giorno il sorriso di Pioli è stato amaro, anche perchè proprio lui aveva lavorato in passato con l'ex terzino giallorosso. Da quel momento in poi l'allenatore rossonero ha lavorato sodo, ha costruito un grande Milan e ieri ha raccolto i frutti, compiendo una vera e propria impresa.

Il prossimo anno il Lecce sarà di nuovo un avversario del Milan e proverà nuovamente a mettere i bastoni tra le ruote ai rossoneri, questa volta cercando di fermare i Campioni d'Italia in carica. 

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