Rifiuti, cambia tutto: ecco cosa non si potrà più buttare nell'indifferenziata

Novità sulla gestione dei rifiuti: modifiche dal 1° ottobre e indicazioni su cosa smaltire
Il Ministero della Transizione Ecologica ha rafforzato le regole sulla raccolta differenziata per migliorare il riciclo e ridurre i rifiuti destinati a inceneritori e discariche.
Cosa cambia dal 1° ottobre
A partire dall'inizio di questo mese, il 1° ottobre, è vietato gettare negli indifferenziati rifiuti elettronici, pile, farmaci scaduti, oli esausti e altri materiali pericolosi o riciclabili, in linea con gli obiettivi europei per il 2030.
Previste sanzioni per i trasgressori
La normativa prevede sanzioni più severe, con multe fino a diverse centinaia di euro, e invita le amministrazioni locali a potenziare controlli e servizi di raccolta porta a porta.
Per le famiglie significa maggiore attenzione nella separazione dei rifiuti e l’uso di punti di raccolta dedicati, come farmacie per i farmaci scaduti o isole ecologiche per i RAEE. Per le aziende del settore, invece, la norma richiede adeguamenti infrastrutturali, investimenti tecnologici e formazione del personale.
Attività informative e workshop
Molti Comuni hanno avviato campagne informative, potenziato piattaforme digitali e organizzato workshop per facilitare l’adozione delle nuove regole. L’iniziativa fa parte di un più ampio sforzo verso l’economia circolare, che nel 2025 ha registrato un aumento del riciclo e una riduzione degli sprechi.
Queste misure rappresentano un passo importante per allineare l’Italia aglistandard europei e promuovere una gestione dei rifiuti più sostenibile e responsabile.