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Quella sera allo Stadium il Lecce non sapeva che avrebbe scritto due volte la storia. Quella sera, alle 20.45, il fischio d'inizio di Valeri, avrebbe aperto lo scenario di una insperata salvezza. Sulla panchina della Juventus Antonio Conte, in campo Vucinic e Quagliarella. Nel Lecce Cosmi in panchina dopo il ricorso contro la squalifica, Carrozzieri in campo al posto di Esposito, Cuadrado lungo la fascia e Seferovic al posto di Muriel. La Juventus dopo 9 minuti di gioco passa in vantaggio con un'azione combinata: lancio illuminante di Pirlo e Marchisio, in area di rigore, supera Benassi di testa per l'1-0. Per tutta la partita i ritmi di gioco sono alti e se la Juve prova il raddoppio, il Lecce tiene botta presentandosi a sua volta davanti a sua maestà Buffon. Un totem tra i pali che viene tirato giù a 5 minuti dalla fine dei minuti regolamentari: Barzagli sbaglia l'appoggio per il compagno, Buffon controlla male, Bertolacci in agguato si avventa sul pallone e firma l'1-1 finale. Il minuto 40 di Juventus-Lecce sarà, come abbiamo detto, un minuto speciale perché segnerà per due volte la storia: segna l'ultimo gol del Lecce in Serie A e, statisticamente, nessuna sconfitta dei giallorossi nel nuovo impianto sportivo bianconero.
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