Caressa sul contatto Sottil-Isaksen: "Non ne posso più dei giocatori che si buttano"
Al Club di Sky Sport si parla della rete annullata al Lecce, del comportamento dei singoli e dell'utilizzo del Var
Fa discutere il gol annullato a Sottil dall’arbitro Arena dopo appena sette minuti di Lazio–Lecce, persa poi dai giallorossi per due reti a zero. Un episodio, questo, che ha immediatamente acceso il dibattito sulle simulazioni sempre più frequenti nel calcio moderno. La decisione del direttore di gara ha infatti alimentato polemiche non solo, ancora una volta, per l'utilizzo o meno del Var in certe situazioni, ma anche per il comportamento dei giocatori coinvolti.

Il contatto Sottil-Isaksen ed il gol annullato
La marcatura di Sottil è stata invalidata senza ricorso alla revisione al monitor, per un presunto fallo sul giocatore biancoceleste Isaksen. Dalle immagini, però, il contatto sembra inesistente (nemmeno con il fermo immagine): Sottil sfiora il petto dell’avversario cercando di prendere spazio in maniera regolare, mentre il biancoceleste simula un colpo al volto, inducendo Arena a fischiare. Sulla decisione si sono espressi anche Luca Marelli, ex arbitro e oggi moviolista di DAZN, e l’ex fischietto Calvarese attraverso i suoi canali social.
La polemica continua al Club di Fabio Caressa
Al Club di Sky Sport, Fabio Caressa ha analizzato le decisioni arbitrali di Ruben Arena. Il noto telecronista sportivo, contrariato per l’eccessiva teatralità dei calciatori su contatti di lieve entità, ha evidenziato la distanza tra ciò che prevede il protocollo VAR e il modo in cui viene effettivamente applicato:
Rocchi dice una cosa, mentre il Var interviene come gli pare. Mi dispiace per Isaksen, ma io non ne posso più dei giocatori che si buttano. Prende un colpo sul petto e poi mette le mani in faccia. Il Var ha ritenuto opportuno lasciar stare per questa cosa, siccome qualcosa c'è. Sul secondo gol invece il Var interviene: il fallo è su Tiago Gabriel che fa una cosa inguardabile, ma Dia lo spinge. Dal punto di vista del Var non vedo la differenza, sono due letture di campo. Continua ad esserci confusione.
Anche Beppe Bergomi ha detto la sua anche sulla rete annullata a Sottil ed al gol del raddoppio non convalidato a Dia:
La spinta da dietro ti sbilancia, mi sembra giusto annullare questo gol. Isaksen si mette le mani in faccia, Sottil prende la posizione ma non c’è la mano sulla faccia.









