Questo il suo pensiero: "In questo momento sarebbe poco intelligente guardare la classifica. A luglio, appena pubblicati i calendari, abbiamo pensato che bisognava comunque attendere almeno la decima giornata. Le neo promosse hanno un handicap economico che paghi sull’organico. Noi abbiamo preso giocatori in ritardo di condizione, che poi hanno avuto problemi fisici. Abbiamo trovato la vittoria a Torino e Ferrara, poi nelle partite ancora più complicate, dove dovevamo essere bellissimi, abbiamo pagato qualche precarietà fisico-atletica, senza però mai rinunciare a giocare. La pausa ci sta aiutando a recuperare la condizione migliore. Non siamo allarmati. La squadra crescerà. Abbiamo in Liverani un grande condottiero, intelligente e carismatico”.