Paolo Faragò: "A Lecce uno dei ricordi più belli. Ora ho 1400 alberi, di cui 750 ulivi“
L'intervista de La Gazzetta dello Sport all'ex centrocampista del Lecce
Ricordate Paolo Faragò? Il calciatore classe 2003 ha oltre 230 presenze tra Serie A e B ed otto di queste sono state con la maglia giallorossa. Una sua rete, quella del 25 aprile 2022 al Via del Mare contro il Pisa, fu essenziale per la promozione in massima serie dei giallorossi.
L’ex giocatore di Lecce, Cagliari e Como, ormai costretto al ritiro a causa di numerosi problemi fisici, si è raccontato in un’intervista sulle pagine de La Gazzetta dello Sport. Ecco un estratto delle sue parole.

Cosa fa oggi Paolo Faragò
Ho un terreno di 14 ettari. Con la mia azienda produco vino locale, dal Vermentino al Bovale. Negli ultimi anni ho piantato oltre 1400 alberi, di cui 750 ulivi. Mi sveglio alle 4.30, salgo sul trattore e parte la giornata. Adesso la mia vita si divide tra coltivazioni, potatura e raccolto
Il ritiro a causa dei tanti interventi
Ho subito 14 interventi chirurgici. Prendevo farmaci e antidolorifici in continuazione. Non riuscivo neppure a fare una passeggiata, figuriamoci a sostenere gli allenamenti. Dopo ogni operazione restavo almeno un paio di mesi in stampelle. Non c’erano altre soluzioni, dovevo fermarmi.
La campagna
Nel 2020 ho acquistato un terreno a pochi chilometri da Cagliari, la città in cui io e mia moglie abbiamo scelto di vivere. Dopo poco ho aperto l’azienda dedicandomi alla produzione di vino. Attualmente abbiamo otto etichette: rosso, bianco, orange wine. Sto valutando anche di ampliare l’attività a olio e miele. In più, ho già piantato migliaia di alberi da frutto: melograni, noci, mandorli, pistacchi.
Gli inizi al Novara.
Ho vissuto cinque anni bellissimi. Ricordo una partita incredibile contro il Bari nei quarti di finale playoff di B, era la stagione 2015/2016. Vincemmo al San Nicola, finì 3-4 per noi con il gol decisivo di Galabinov nei tempi supplementari. Giocavamo in dieci per il rosso a Dickmann, è stata una vittoria pazzesca. Poi l’anno successivo sono arrivato al Cagliari.
La promozione in A con il Lecce nel 2022.
Uno dei ricordi più belli della mia carriera, insieme a quel Bari-Novara e al gol segnato contro la Spal subito dopo il primo infortunio.





