Ramadani a PGR: "Stulic mi ha impressionato. Sul mercato? Stavo male all’idea di partire"

Le parole del centrocampista in diretta a Piazza Giallorossa
Sulla permanenza a Lecce dopo le voci estive
Lo scorso hanno ho giocato poco, ero sicuro di dover andare via ma mi sentivo male ad andarmene da qua, perché sto troppo bene. Il direttore dice sempre che questa è casa mia. Alla fine ho lavorato bene, il mister mi da fiducia e questo mi fa sentire bene. Di Francesco? All'inizio mi ha detto che pensava che sarei andato via, ma mi ha detto di allenarmi bene perché nel calcio non si sa mai cosa succede.
Sulle voci di mercato estive
Voci ci sono sempre quando c'è il mercato. Ma ho detto: “Se non arriva qualcosa migliore di Lecce non vado via”. Qui mi sento a casa, con la mia famiglia. Mio padre viene qui spesso e non lo faceva mai quando giocavo in Scozia. A Lecce c'è tutto: bella gente, mare, si mangia bene, si vive bene. Quando vado in giro mi salutano sempre e mi fa sentire bene. E' una città che vive di calcio, ci sono 22mila abbonati e voglio dare tutto per loro.
Su Berisha
E' un ragazzo giovane e gli dico che anche se non gioca, ha vent'anni e deve imparare. Io ne ho 29 ed ho fatto un cammino lungo per arrivare in Serie A, ma lui ci è già. E' una grande occasione per lui e deve sfruttarla.

Su Stulic
E' un giocatore di grande potenziale. Il giocatore lo vedi in partita, e veramente mi ha impressionato soprattutto per come ha giocato nel primo tempo contro gente come Hien.
Su mister Di Francesco
A me piace molto perché lui vuole verticalizzare sempre. Non vuole andare troppo laterale, ma dritto e giocare tra le linee. Ho imparato in queste partite a giocare sempre tra le linee. Devo imparare un po' di più a verticalizzare.
Sulla partita contro il Cagliari
Abbiamo chiuso il discorso Atalanta. Il Cagliari ha fatto 4 punti ed è uno scontro diretto. Dobbiamo dare il massimo per questa partita, perché gli scontri diretti valgono 6 punti per noi.