Zanetti: "Salvezza? Concentrati su noi stessi". Poi annuncia un titolare a rischio

Le parole del tecnico degli Scaligeri riportate da Tuttomercatoweb.com
Ormai mancano poche ore al blocco di partite relative alle squadre in lotta per non retrocedere, tra cui anche Empoli e Verona. A parlarne in conferenza stampa, è stato il tecnico degli Scaligeri Zanetti, che ha risposto così alle domande dei giornalisti:
Sui tanti giocatori tornati a disposizione
E' innegabile che sia un giocatore sul quale puntavamo tanto. Attorno a lui volevamo costruire qualcosa, con qualità da collante fra centrocampo ed attacco, ha gol ed assist nelle gambe e sa lavorare in fase di non possesso, ci siamo dovuti abituare a non averlo, spero che l'Hellas possa goderselo tanto.
Abbiamo un po' di situazioni da valutare, Montipò ha un problema di muscolare, è a rischio. E' una partita importante, ma ho la massima fiducia in Perilli. Daniliuc ha una influenza, ma può essere recuperabile. L'Empoli ha una identità ben chiara, furore agonistico, squadra verticale con ottime individualità.
Sul rischio distrazione da altri campi?
La cosa da fare è concentrarci su noi stessi, cercando di essere lucidi e pensando solo a mettere tutto in campo, senza pensare cosa accade da altre parti. Questo errore lo abbiamo già fatto in altre partite, ci concentriamo su di noi, su una squadra che vedo in crescita, la settimana è andata per questo verso, dobbiamo essere pronti ad una partita di una valenza enorme, dove conte solo il risultato.
Cosa significa affrontare l'Empoli per te?
Come ho già detto sono concentrato sulla missione di salvare l'Hellas, sarebbe un sogno, un onore, so quanto ho dovuto combattere per giocarci questo obiettivo. Ce l'abbiamo lì ad un punto.
Di fronte abbiamo una squadra che si gioca tanto, ma vedo la squadra pronta, l'ho vista pronta in settimana, vedo una squadra che percepisce il momento, che è diverso da un mese fa, dove inseguivamo una vittoria, qui è la resa dei conti.
La squadra si è sentita un po' arrivata?
Guardo le prestazioni, quando la nostra condizione è stata quella di sentirsi tranquilli di andare a chiudere il discorso, non abbiamo fatto bene, questo ha detto il campo. Però quando siamo andati a Como sapendo di giocarci molto, abbiamo fatto una prestazione diversa.
Ho fatto i complimenti ai ragazzi per la prestazione. L'atteggiamento è tornato quello che conoscevo. Ora ci presentiamo pronti e senza alibi. Con un margine costruito con il lavoro, siamo ad un passo dalla grande impresa, ora andiamo a centrarla.