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Dal suo arrivo in giallorosso ne è passato di tempo. Ѐ cresciuto, maturato, messo su famiglia con la nascita del suo primogenito. Leader silenzioso di questo gruppo, Antonino Gallo si può considerare oramai un salentino di adozione.

Dal suo arrivo in squadra nel 2019, intervallato da una breve parentesi con la maglia della Virtus Francavilla in Serie C, il ragazzo di Palermo ha conquistato nel Salento una promozione e una salvezza collezionando, fino ad ora, 89 presenze e 1 gol.

Antonino Gallo

La stagione passata è stata sicuramente tra le più importanti della propria carriera, essendo stata la prima nel massimo campionato italiano e ricevendo, anche, la convocazione in maglia Azzurra con l’Under 21. Un anno di crescita personale non indifferente in cui ha avuto la possibilità di confrontarsi con giocatori di assoluto livello, riuscendo nonostante inevitabili difficoltà a rimanere sempre sul pezzo. Sbagliando, sì, ma riuscendo a non scomporsi mai, reggendo la pressione (inevitabile a questi livelli) e mantenendo i nervi sempre saldi.

Il lavoro costante dovrà essere il pane quotidiano per rimanere sempre su standard elevati di prestazioni e continuità di rendimento, specialmente in questa stagione vista la concorrenza di un certo talentino chiamato Dorgu che non rimarrà a guardare, provando a sfruttare qualsiasi momento a lui favorevole per insidiarlo, rubandogli il posto da titolare.

A proposito di Dorgu, la loro alternanza sulla fascia di sinistra non sta per nulla dispiacendo, garantendo un certo equilibrio ai meccanismi tecnico-tattici dell’intera squadra durante le partite disputate: in questo avvio di campionato, infatti, Antonino è stato schierato dal primo minuto in 6 circostanze, lasciando spazio nel secondo tempo al suo compagno di nazionalità danese il quale, vantando di un certa esplosività nelle gambe e di una notevole capacità di dribbling, può offrire nei minuti finali maggiore pericolosità alla manovra offensiva dei suoi compagni, creando situazioni di superiorità numerica e di maggiore pericolosità in area di rigore avversaria a differenza del primo che invece è più abile ed esperto in fase difensiva, garantendo una certa affidabilità durante la fase di posizionamento e di recupero del pallone con un’ottima media di contrasti vinti pari al 63% in queste primissime uscite stagionali.

Antonino Gallo e Domenico Berardi in Lecce-Sassuolo

Dal suo arrivo in giallorosso, Gallo si è visto aumentare gradualmente il proprio valore di mercato. Secondo la nota piattaforma on-line Transfermarkt, la sua quotazione sarebbe vicina ai 3 milioni di euro. Niente male considerando che nel Salento era arrivato a parametro zero. Numeri che ci auguriamo esser destinati a migliorare visto il suo potenziale e il suo rendimento in costante evoluzione.

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