Giampaolo: "Bisogna avere la capacità di resettare. Oggi i tifosi hanno trasmesso passione"

Il tecnico dei giallorossi ha presentato il match di domani sera contro il Genoa
Sui gol del Genoa nei finali di match
Non ho mai preparato partita in funzione di quello che può essere lo score della squadra avversaria che negli ultimi 15 minuti ha fatto gol. E' statistica ma non pongo attenzione a questo.
Vanno fatti i complimenti al Genoa perché ha fatto bene, quei punti in più che oggi permette di giocare con una buona serenità. Però se lo è guadagnato.
Sui tifosi durante la rifinitura
E' molto positivo il fatto che siano venuti i tifosi. Segno di attaccamento, vicinanza alla squadra. Di solito viene una piccola rappresentanza, ma questi erano tanti. Ci ha fatto molto piacere.
Non che dubitassimo dell'attaccamento ma ci ha fatto piacere questa presenza, questo incoraggiamento. Ma io penso sia un'aspetto molto positivo anche per i calciatori. Quando trasmetti quella passione lì, qualcosa ti arriva addosso.
Quanto questa squadra si avvicina al suo modo di pensare il calcio?
La perfezione non esiste perché io sono un testimone di questo concetto. Sono un perfezionista ma molte volte poi il responso non è quello lì, allora alla fine si rischia di andare a cercare il pelo nell'uovo quando magari non è necessario.
Ci sono state due occasioni nell'ultima partita persa, parlo di qualche movimento, corsa diversa, sulla quale avevamo esattamente lavorato due giorni prima, poi è capitato di aver sbagliato una linea di corsa che ci avrebbe permesso di gestire meglio un'azione difensiva…questo significa che tu magari cerchi di fare delle cose, ma poi c'è il calcio, l'intuizione.
Il calcio è arte. Dei macro-temi li devi dare e su questi si sviluppa la partita, anche e soprattutto sulle qualità dell'avversario. Poi la qualità vince nel calcio, non sempre ma vince. Ma penso di non aver risposto alla sua domanda.