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Pierpaolo Bisoli, tecnico del Cosenza, ha parlato in conferenza stampa al termine della partita con il Lecce. Queste le sue parole.

“Il problema di questa squadra è che sono dei ragazzi splendidi che tengono al Cosenza e in certi momenti sono attanagliati dalla paura. Hanno bisogno di una scossa emotiva e il rigore parato è stato la scintilla. Abbiamo fatto due gol bellissimi e nel secondo tempo siamo stati in netta padronanza del campo”.

“Mi dovete spiegare perché ha dato 6/7 minuti di recupero, voglio rispetto per il Cosenza. Poi sono stato buttato fuori perché avevo avuto una discussione con la panchina. Il Cosenza deve essere rispettato. Avevamo 8/9 ammoniti noi e uno loro, non mi sembra che la squadra sia stata così cattiva”.

“Dopo un brutto primo tempo la squadra ha lottato, abbiamo finito coi crampi perché abbiamo dato tutto. Ci prendiamo questo punto ma potevano essere tre, il Vicenza ha perso e recuperiamo un po'”. 

“Millico doveva giocare anche a Terni poi ha avuto un problema. Vallocchia ha fatto una grandissima partita. Oggi ho trovato venti giocatori che vogliono salvare il Cosenza. Quando i giocatori bravi ci sono io li faccio giocare".

“L'espulsione? Ho detto che 7 minuti non c'erano e mi è stato detto di stare zitto, ho avuto un battibecco con Baroni. Sette minuti non erano logici, ho fatto tre sostituzioni a fine primo tempo. Mi sono arrabbiato per questo. Abbiamo preso gol a sette minuti e dieci secondi quando lui ne aveva dati sei". 

“Vorrei rivedere la posizione di Coda quando parte la palla. Le proverò tutte per arrivare ai playout senza prendere gol. Abbiamo lottato con la prima in classifica e nel secondo tempo il nostro portiere non ha fatto una parata. Ho detto ai ragazzi che continuando così se andiamo ai playout non troveremo la prima della classe ma troveremo una nostra pari e ci salveremo”.

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