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Quale ruolo avrà Pablo Rodriguez nello scacchiere del Lecce di Baroni?

L'attaccante spagnolo, reduce da un'annata positiva in giallorosso, in questa stagione ha trovato poco spazio, svariando tra più posizioni del campo.

Ai blocchi di partenza doveva essere lui il vice-Coda da punta centrale, ma nel corso del campionato i suoi compiti offensivi sono cambiati ed ha iniziato a muoversi, all'evenienza, sia sulla fascia che dietro al numero 9.

Il suo ruolo naturale, probabilmente, è quello di seconda punta, non presente però nel consolidato 4-3-3 che ha portato diversi successi in casa Lecce.

Per questo Baroni è tenuto a trovare soluzioni alternative e compatibili col suo sistema di gioco, apparentemente in contrasto con le qualità primarie del ragazzo.

Il mister ha commentato così lo status dell'ex Real Madrid nella conferenza stampa odierna:

“Rodriguez? Il ruolo per lui non è un problema. Non è una prima punta nella maniera in cui intendiamo ma può giocare in quel ruolo con caratteristiche diverse, come ha giocato Olivieri quando non c'era Coda. Stiamo lavorando sul ruolo di esterno perché può esprimersi bene. Con le sue caratteristiche deve dare un'interpretazione del ruolo congeniale per sé stesso e per la squadra”.

Di conseguenza, Rodriguez sarà una sorta di jolly: valido da punta e da esterno con caratteristiche differenti, ma anche da seconda punta, come visto in alcuni frangenti.

Troverà più spazio nel girone di ritorno? Al campo l'ardua sentenza.

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