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Como e Lecce scendono in campo allo stadio Giuseppe Sinigaglia per la ventunesima giornata di campionato Serie BKT.

Baroni si affida a Calabresi in mezzo alla difesa per sostituire l'infortunato Dermaku, lancia titolare Faragò e Bjorkengren e conferma il tridente Strefezza-Coda-Listkowski per staccare le rivali.

La formazione di Gattuso, in una zona tranquilla di classifica, oppone al 4-3-3 dei salentini il proprio 4-4-2: la coppia di attaccanti è composta da Cerri e Gliozzi.

I padroni di casa passano subito in vantaggio dal dischetto con Cerri; il tiro dagli undici metri nasce da un fallo di mano in area di Calabresi (sanzionato con un'ammonizione), costretto a murare con il braccio il tiro dopo un errore sanguinoso di Hjulmand, intento a dribblare un avversario al limite dell'area.

La risposta dei salentini arriva dopo appena 10 minuti: Listkowski, glaciale nonostante il pressing avversario, insacca in rete premiando l'incursione sulla fascia di Gendrey.

La partita si gioca a ritmi altissimi e gli uomini di mister Baroni cercano subito il gol del sorpasso, prima con Coda e poi con Faragò.

Le squadre vanno a riposo sul punteggio di 1-1: il Lecce nel corso del primo parziale di gara ha trovato più volte la porta col suo numero 9, ma la partita resta ferma sulla parità.

Nel secondo tempo gli ospiti partono fortissimo, sfiorando la rete con Lucioni che, inserendosi dalle retrovie, in seguito ad un movimento da attaccante di razza si è ritrovato davanti a Facchin, il quale lo ha ipnotizzato.

Pochi istanti dopo i giallorossi tremano: la traversa salva Gabriel, neutralizzando un pericolosissimo tiro di Gliozzi dall'area piccola.

Al sessantesimo Baroni mischia le carte in tavola: Ragusa, Gargiulo e Majer sostituiscono Listkowski, Bjorkengren e Faragò.

Al quindici dalla fine il Lecce entra in confusione, probabilmente anche a causa della stanchezza; Gendrey sventola bandiera bianca, deve entrare Helgason per svolgere il ruolo di ala destra offensiva, con Strefezza che scala a terzino.
I padroni di casa si divorano due gol nel giro di pochi minuti.

Con l'ingresso di Simic al posto di Hjulmand, Calabresi va a fare il terzino, Strefezza torna in attacco, Helgason mezzala e Majer vertice basso di centrocampo.

All'ottantacinquesimo il Lecce ha il match point dal dischetto con un rigore procurato da Gargiulo: dagli undici metri va Coda che prende il palo.

Una partita dalle mille emozioni termina in parità, 1-1.

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