Pinna: "A Cagliari poco spazio alle perdite di tempo, concentrati sull'episodio VAR"
Il giornalista di Centotrentuno è stato intervistato ai nostri microfoni: "Lotta salvezza molto aperta. Il Cagliari? Questione di testa"
Anche se Cagliari-Lecce è andata in archivio dopo il pareggio di Domenica scorsa, i tifosi continuano a parlarne nei forum virtuali dei principali social network. Non solo. A riempire le pagine virtuali, ci sono anche i numerosi conti che vengono fatti per stabilire una quota salvezza.
Ne abbiamo parlato con il caporedattore di Centrotrentuno Roberto Pinna.
La lotta salvezza è ancora apertissima. Forse un po' a rilento, ma dal Cagliari in giù sono ancora tutte in gioco. Mancano ancora tre partite e tutto potrà succedere. Il Cagliari deve stare attento alle due trasferte difficili con Milan e Sassuolo, anche perché dopo Salernitana e Frosinone ha il terzo peggior rendimento del campionato. L'Udinese sembrava in crisi ma le sue prestazioni danno fiducia.
La squadra di Ranieri sembrava aver trovato la quadra giusta contro le big ma poi a Genova ha avuto un crollo e contro il Lecce il punto non accontenta.
A proposito di Lecce, il Cagliari sembrava essere abbastanza determinato a portare a casa i tre punti, poi però l'espulsione ed un secondo tempo sotto tono hanno prodotto un pari e una quasi sconfitta con i due pali presi dai giallorossi.
L'episodio ha indirizzato la partita. Il Cagliari era partito per vincere, anche per riscattare il 3-0 al Marassi. Alla vigilia Ranieri aveva battezzato la gara come un all-in, diceva che se la vinci sei nelle condizioni di salvarti facilmente. Aveva caricato molto i suoi.
Il Cagliari però è una squadra fragile, subisce gli episodi. Come ha subito l'espulsione è rimasta sulle gambe. Forse poi Ranieri è stato troppo difensivista nel secondo tempo; è vero che stava per sfangarla ma poi il Lecce ha segnato negli ultimissimi minuti e ha rischiato dopo, con i due pali, di vincerla.
Il day after salentino è stato dedicato molto alle perdite di tempo del Cagliari durante la partita. In Sardegna che commenti ci sono su questa cosa?
Intanto è arrivata anche la multa nei confronti del Cagliari. Naturalmente qui è un tema che è passato in secondo piano rispetto all'espulsione di Gaetano, dove c'è stata polemica sull'intervento VAR.
Non ricordo che sia una cosa mai successa prima, anche in altre partite importanti come uno scontro diretto. Diciamo che Mina è un po' guascone, un po' furbetto, ci ha messo quella malizia in più e ha provato a giocare col cronometro. Il karma però non paga quasi mai.
Sull'affiatamento tra le due tifoserie invece, cosa si dice li da voi?
C'è stato un bel clima allo stadio, si vede che non ci sono particolari frizioni tra le due realtà. Tutto partì da quella gara di qualche anno fa, rimandata per il diluvio. Fu un anno particolare perché il Cagliari sembrava lanciato per le coppe europee con Maran, poi col Covid ci furono un po' di problemi, il calo e il cambio di allenatore con salvezza raggiunta con Zenga. Fuori dal campo è stata una bella sfida, anche identitaria tra Sardegna e Salento.
Come la vedi la lotta salvezza?
Molto aperta. Credo che il Sassuolo sia un gradino sotto. L'Udinese è vero che non sta andando benissimo, ma ha un calendario di scontri diretti e potrebbe giocarsela. L'Empoli ha un calendario molto difficile, che mi farebbe pensare alla squadra con il cammino più complicato verso la salvezza anche se ha due punti di vantaggio. Il Frosinone va capito quanto sarà pronto per reagire alla pressione delle sfide salvezza, non è abituato a lottare per restare in A. Il Cagliari invece credo che sia solo una questione di testa, è una squadra umorale ma se dovesse riuscire ad essere quadrata come nel periodo tra Marzo e Aprile dovrebbe avere le qualità per salvarsi.
Si tratta di una bella lotta salvezza perché molto imprevedibile, tutte le squadre coinvolte potrebbero salvarsi o retrocedere allo stesso modo.