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Filippo Perucchini, ex portiere del Lecce attualmente svincolato, ha parlato ai microfoni di tuttocalciopuglia.com. A seguire le sue dichiarazioni:

Filippo, un Lecce che ha cambiato marcia: quattro vittorie nelle ultime quattro.
“Non avevo dubbi su questa cosa, penso il Lecce sia una delle maggiori accreditate alla promozione e lo sta dimostrando in quest’ultimo periodo. È una squadra molto forte, ha un tecnico esperto per la categoria. C’è tutto per far bene e può ambire alla Serie A”.

Baroni è stato bravo a collaudare la difesa, ma l’attacco sta facendo grandi cose.
“Ho avuto modo di vedere qualche partita e mi ha fatto una bella impressione. C’è un attacco molto importante per la B ed è vero il fatto che nelle ultime partite ha trovato un’importante solidità difensiva”.

Che ricordi la legano al Lecce?
“Solo la parola ‘Lecce’ mi emoziona sempre. I ricordi sono tantissimi e tutti bellissimi. Quando qualcuno mi chiede di Lecce, rispondo che è un club, un territorio e una piazza a cui sarò legato per tutta la vita. Ho passato tanti momenti belli, sono fiero di aver fatto parte della storia di questa società e soprattutto della sua città”.

Dopo la sosta c’è Ascoli-Lecce. Da doppio ex, come la vede?
“Sarà una partita molto combattuta, secondo me. Anche perché l’Ascoli sta facendo pure un gran campionato. Sono due squadre forti e sono sicuro che verrà fuori una sfida bella e affascinante”.

Si aspettava di ritrovarsi svincolato a ottobre?
“Di giocatori svincolati bravi ce ne sono tanti, il motivo non lo so. È la prima volta che mi capita. Io mi sto allenando tutti i giorni a Bergamo con un preparatore dei portieri per farmi trovare pronto. Quando ti alleni l’intera settimana e la domenica guardi le partite… è come se scattasse una molla dentro che dà una carica e una voglia di tornare a calcare il campo clamorosa. Io continuo a lavorare forte in attesa del progetto giusto, anche perché fisicamente sto molto bene. Qualcosa si è mosso in passato, ora resto sul pezzo con tanta fame”

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