Tegola Lecce, due giornate a Di Francesco per "epiteti gravemente insultanti"
Le decisioni del Giudice Sportivo relative alla 17esima giornata di Serie A
Il Giudice Sportivo ha inflitto una nuova multa all’Unione Sportiva Lecce: il lancio di petardi, fumogeni e bottigliette è costato al club giallorosso 8.000 euro. Con questa sanzione, l’ammontare complessivo delle multe accumulate dalla squadra dall’inizio della stagione sale a 57.000 euro.
Le multe comminate dal Giudice Sportivo
Ammenda di € 10.000,00: alla Soc. MILAN a titolo di responsabilità oggettiva, per
avere ingiustificatamente ritardato di circa quattro minuti l'inizio della gara; recidiva
reiterata.
Ammenda di € 8.000,00: alla Soc. LECCE per avere suoi sostenitori, nel corso della
gara, lanciato nel recinto di giuoco alcuni petardi, due fumogeni e tre bottigliette;
sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
Ammenda di € 7.000,00: alla Soc. LAZIO per avere suoi sostenitori, nel corso della
gara, lanciato sul terreno di giuoco un petardo, due fumogeni e una bottiglietta;
sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
Ammenda di € 5.000,00: alla Soc. FIORENTINA per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato due petardi uno sul terreno di giuoco e uno nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
Ammenda di € 2.000,00: alla Soc. BOLOGNAper avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato due fumogeni nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29,
comma 1 lett. b) CGS.
Ammenda di € 1.500,00: alla Soc. ATALANTA per avere suoi sostenitori, al 34° del
secondo tempo, lanciato una bottiglietta sul terreno di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
Tegola anche per Di Francesco
Durante la sfida Lecce-Como, il tecnico dei giallorossi è stato protagonista di un episodio che ha spinto l’arbitro Marchetti a mostrargli il cartellino rosso diretto. La sanzione costerà cara al club: il Lecce dovrà infatti fare a meno del suo allenatore per le prossime due giornate, ovvero contro Juventus e Roma. Secondo quanto si evince dal report del comunicato ufficiale, il tecnico avrebbe rivolto “epiteti gravemente insultanti” e continuato a protestare anche dopo l'espulsione.
La nota del Giudice Sportivo su Di Francesco
DI FRANCESCO Eusebio Luca (Lecce): per avere, al 23° del primo tempo, contestato una decisione arbitrale rivolgendo al Direttore di gara epiteti gravemente insultanti, per avere, inoltre, all'atto del provvedimento di espulsione continuato la protesta; infrazioni rilevate dal Quarto Ufficiale.






