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È arrivato a Lecce dopo aver disputata una carriera importante ma nel Salento non è riuscito ad entrare del tutto nel cuore dei tifosi giallorossi ed a convincere l’allora dirigenza salentina. 

Oggi vi vogliamo raccontare la storia di Inacìo Piá, attaccante scuola Atalanta passato da Lecce durante il primo anno di Serie C della compagine giallorossa.

Piá ha segnato 4 gol in campionato, ha regalato sprazzi di bel gioco ad intermittenza ma dopo un anno ha salutato tutti. Quella squadra avrebbe dovuto dominare il campionato e tornare presto in Serie B ma tanti fattori non hanno permesso alla compagine di Lerda, Toma e Gustinetti di raggiungere l’obiettivo.

Nel 2016, dopo un’avventura in Grecia e tante nelle serie minori del calcio italiano, l’esterno d’attacco brasiliano ha detto basta ed ha lasciato il calcio giocato per iniziare una nuova e stimolante esperienza. 

Piá, infatti, fa parte della Fedele Management & Partner, ossia un’agenzia di procuratori ed intermediari. Ecco le sue parole durante una recente intervista rilasciata ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com:

“Non ci sono trattative più belle, ma sommate danno soddisfazioneCi sono tante piccole gioie con ragazzi giovani che siamo riusciti a trovare nei campetti e abbiamo portato nelle società professionistiche. Obiettivi? Scovare dei talenti in Brasile per dare loro la possibilità di venire in Italia. Quella stessa possibilità che ho avuto io, realizzando un sogno".

A dire il vero, un altro sogno nel cassetto di Piá riguarda la crescita professionale di suo figlio Samuele, classe 2008, che gioca per l'Atalanta: 

"Ha sempre 13 anni, deve vivere le fasi con i tempi giustiAdesso è il momento del divertimento, in futuro gli auguro possa diventare un lavoro. So che è difficile arrivare, ma lui ha le carte in regola".

Adesso si gode la vita, il suo lavoro ed il talento del figlio. Forse poteva andare diversamente ma è meglio guardare il futuro che pensare al passato. 

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