La svolta a centrocampo ha cambiato il Lecce

È presto, abbiamo bisogno di maggiori indizi positivi per costruire una prova convincente, eppure questo Lecce sta iniziando a regalarci qualche bel sorriso e finalmente questo weekend è trascorso via con leggerezza pensando al mondo giallorosso.

La chiave, la svolta, quello che è accaduto dopo le quattro sconfitte consecutive tra campionato e Coppa, è da ricercare nei cambiamenti tattici apportati da Di Francesco al centrocampo giallorosso. 

Berisha e Ramadani davanti alla difesa, abili a schermare la retroguardia ma anche a verticalizzare con velocità, e Coulibaly a tutto campo, a supporto dell’attacco e della difesa in maniera costante, grazie ad un motore che pare inesauribile. 

Ne è convinto anche il presidente 

Il présidente Saverio Sticchi Damiani ha parlato nel post partita ed anche lui si è detto fiducioso soprattutto grazie alla quadra tattica che il Lecce pare aver finalmente trovato. Ecco le parole del numero uno giallorosso. 

Come ho detto dopo la gara col Bologna, il mister è stato bravo a trovare una quadra tattica che in queste due gare ci ha visto subire davvero poco. Con il Bologna un tiro deviato, oggi un colpo di testa al 95’. Se riusciremo ad essere solidi, siamo già a buon punto. Dobbiamo però migliorare sulla scelta dell’ultimo passaggio».

Il commento di uno dei protagonisti

Abbiamo parlato di Berisha e lui al termine della sfida contro il Parma ha detto la sua, confermando le nostre sensazioni lontano dal terreno di gioco. Queste le parole del 2003 albanese: 

Con Ramadani e Coulibaly mi trovo molto bene, sono giocatori di rottura, non si fermano mai, mi aiutano tanto perché in questa fase devo ancora crescere. Io sto bene, avevo preso una piccola storta ma ho recuperato. Sento di dover essere un po' un leader, sono qui a Lecce da tanto tempo e sento il senso di responsabilità, so di dover essere una guida anche per i nuovi. 

Adesso è necessario continuare a lavorare con questo entusiasmo e questa ritrovata fiducia. Il Lecce deve restare solido per conquistare punti preziosi ed allontanarsi dalla zona rossa. 

Berisha, Coulibaly e Ramadani, senza dimenticare Kaba, Sala, Helgason ed i giovani talenti Kovac e Gorter, in attesa di chiarire la situazione Pierret. 

Il reparto è completo e garantisce alternative a Di Francesco. In fondo, è sempre cos: se il centrocampo gira, gira tutta la squadra.