Lecce-Sassuolo fatale per Sacchi: sospeso ufficialmente
Lecce-Sassuolo 1-1: arbitro Sacchi non stringe la mano alla sua assistente
L’arbitro Juan Luca Sacchi è stato sospeso per un turno dall’Associazione italiana arbitri per non aver salutato la sua assistente Di Monte prima dell’ingresso in campo in occasione della sfida di campionato Lecce-Sassuolo. La scena, che è diventata virale sui social, ha fatto molto clamore al punto che i vertici arbitrali hanno deciso di fermare il direttore di gara per un turno.
E sui social si legge: "L'arbitro Sacchi era tenuto al saluto solo con i capitani, tuttavia avrebbe potuto evitare le polemiche salutando la collega di turno per poi spiegarle in privato che la prossima volta non deve aspettarsi il saluto dal direttore di gara".
Caso Sacchi: la presa di posizione dell'AIA
"E' assolutamente da escludere un gesto sessista - spiegano fonti dell'Associazione italiana arbitri all'ANSA - e ovviamente anche uno sgarbo personale. Il problema per noi non esiste, è stato solo un gesto involontario e maschile interpretato: i due tra l' altro hanno dimostrato grande feeling in campo e il loro rendimento è stato ottimo. Stupisce piuttosto -concludono all'AIA - che si parli di sessismo all'interno di un'associazione che ha fatto dell'abbattimento di ogni barriera di genere uno dei suoi principali traguardi arrivati".
Cosa era accaduto
L'arbitro della sezione di Macerata si è volto direttamente verso il capitano del Lecce (Strefezza) che era alle sue spalle. Il siparietto avvenuto nel sottopasso non è sfuggito agli spettatori da casa e la scena è diventata virale su tutti i social, tanto da essere rilanciata persino dalle testate giornalistiche nazionali.
L'intenzione di Sacchi era quella di salutare prima i due capitani come da protocollo, che prevede la stretta di mano nel tunnel solo ai giocatori, mentre per gli arbitri avviene negli spogliatoi e in campo, dopo aver salutato le due squadre.