Pastore: "Lecce, salvezza storica con qualcosa di mistico"
Le parole del giornalista di Cronache di Spogliatoio sulla salvezza dei giallorossi e sulla retrocessione dell'Empoli
Nella puntata andata in onda ieri sera di “Fontana di Trevi”, format di Cronache di Spogliatoio, si è parlato della salvezza del Lecce e della retrocessione dell'Empoli. A parlarne, oltre al noto telecronista sportivo Trevisani, anche Giuseppe Pastore. Ecco cos'ha detto.
Sulla retrocessione dell'Empoli
L'Empoli ha dato tutto a livello atletico nella prima parte. Ricordo il Parma ed il Lecce di D'Aversa avere un grande girone d'andata per poi crollare. Forse non ha cambiato l'allenatore ma non è nella filosofia di Corsi che pure l'anno scorso lo fece aggrappandosi a Davide Nicola per arrivare quart'ultimi.
Le parole di Corsi sono parole di grande senso pratico. Non voglio dire che sia una tragedia retrocedere ma per una squadra come l'Empoli fare quattro anni di A e ripartire, è una prassi.
La storica salvezza del Lecce
E' storica la salvezza del Lecce per tre anni di fila, con qualcosa anche di mistico, perché aiuta nel momento in cui devi grattare il fondo del barile. Valgono sei punti i due gol di due giocatori che non avevano mai segnato prima in stagione, ovvero Ramadani e Coulibaly, su doppio assist di Krstovic, accusato di pensare solo a se stesso, anche giustamente. E invece fa due assist pesantissimi.
Poi un grande portiere (Falcone, ndr) che forse insieme a Krstovic è il giocatore più forte di questa squadra. La squadra dovrà essere pesantemente rinforzata perché hanno il peggior attacco della Serie A. Ha fatto 7 punti nelle ultime tre e si è salvata così, in maniera miracolosa, e sono contento anche per Giampaolo che ha avuto anche un po' di buona stella.
