Trinchera: "Verona squadra ostica. In casa non vinciamo da maggio"
Le parole del direttore sportivo dei giallorossi rilasciate al Corriere dello Sport
In un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, il direttore sportivo del Lecce, Stefano Trinchera, ha tracciato un primo bilancio della stagione, affrontando diversi temi chiave.
I complimenti a Di Francesco
Non sono mancati gli apprezzamenti per Eusebio Di Francesco, che secondo il diesse ha trovato nel Lecce la piazza ideale per esprimere al meglio le proprie idee, lavorando in totale sintonia con squadra e società.
Su Stulic e Camarda
Il direttore sportivo salentino ha parlato anche dei due attaccanti giallorosso. "Stulic? È un giocatore che lavora tantissimo per la squadra - dice il ds - A Firenze, ad esempio, è entrato nell’azione del gol, mostrando il suo spirito di sacrificio. Non è solo un finalizzatore, ma un attaccante utile per la nostra manovra, capace di legare il gioco e aprire spazi per i compagni. E deve avere pazienza, i gol arriveranno”.

Sul giovane talento italiano, Trinchera ha speso parole di elogio: "È un ragazzo molto intelligente. Sta capendo cosa significa lottare per la salvezza e si sta adattando bene alla realtà della Serie A. È un predestinato, ma deve crescere con calma. È inserito in un gruppo sano e questo lo aiuterà a maturare”.
Alla ricerca di una vittoria casalinga
Riguardo alla lotta salvezza, Trinchera ha parlato di una bagarre lunga e complicata, mentre guardando al prossimo impegno casalingo contro il Verona dice:
È uno scontro diretto fondamentale. Non vinciamo in casa da maggio e questa è già una motivazione enorme. Il Verona è una squadra ostica, la classifica non rispecchia i suoi valori. Dobbiamo fare una partita attenta, con l’intensità giusta e la fame di chi vuole vincere.









